Si calano dal tetto del Fiera e rubano undici super-bici

Dal negozio “Mega Bike” sono spariti modelli “Bianchi”: danno da 35 mila euro
Anna Rosso



Salgono sul tetto, si aprono un varco nella copertura, si calano in un negozio e rubano undici biciclette, in buona parte “Bianchi”. È successo ieri notte da “Mega Bike”, al centro commerciale Città Fiera di Torreano di Martignacco. Il danno stimato, secondo la prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, si aggira intorno ai 35 mila euro. Ma sul mercato le due ruote scelte dai ladri avrebbero avuto un valore di oltre quarantamila euro. Si tratta, infatti, di bellissimi e richiestissimi modelli, anche sportivi. Alcuni, di recente, facevano bella mostra, con il loro classico “celeste Bianchi”, in una delle vetrine.



Il modo in cui hanno agito i malviventi (si ipotizza che si tratti di un banda attrezzata almeno con un furgone, per poter caricare tutte le preziose bike) è simile a quello usato la scorsa settimana, il 23 ottobre, da chi ha ripulito un negozio di telefonia del medesimo centro commerciale. Anche quella notte, infatti, qualcuno aveva rotto un lucernaio e si era calato dal tetto. Poi, dal punto vendita “Tim”, erano spariti una sessantina di cellulari, per un bottino di circa venti mila euro.



Si sono mossi con sicurezza i banditi all’interno del Mega Bike. Si sono calati giù con le corde e poi hanno assicurato alle stesse le biciclette di loro interesse, in modo da poterle issare sul tetto subito dopo. Hanno effettuato la stessa operazione per undici volte (tante sono, come detto, le bici che mancano all’appello) prendendo modelli, anche da corsa, sistemati in differenti punti del negozio, ma soprattutto firmati “Bianchi”. E ciò induce a ipotizzare un colpo su commissione, anche perché sono stati tralasciati altri pregevoli pezzi di aziende produttrici diverse.



I responsabili di Mega Bike si sono accorti di quanto era accaduto durante la notte solo ieri mattina al momento dell’apertura. I carabinieri della Compagnia di Udine – guidati dal maggiore Romolo Mastrolia – hanno effettuato un lungo sopralluogo in negozio alla ricerca di elementi utili per le indagini. Al lavoro i militari della stazione di Martignacco e i colleghi del Nucleo investigativo, insieme agli esperti della Sezione rilievi dell’Arma. Gli investigatori potranno contare anche sulle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del centro commerciale.



«Se nel caso di pochi giorni fa (quello del furto di telefonini) mancava un allarme di tipo volumetrico all’interno del negozio – spiega il patron del Città Fiera, Antonio Maria Bardelli – questa volta invece quel tipo di sensore c’era e non si sa perché non abbia funzionato, facendo scattare i sistemi antifurto. Stiamo cercando di capire il motivo». «Le numerose misure di sicurezza – fanno sapere ancora dal Città Fiera – non sono bastate a fermare i malviventi che sono riusciti a scomparire nella notte».



Il 6 maggio il negozio di articoli sportivi “Sportler” di via Nazionale, a Tavagnacco, era stato colpito da ladri che si erano calati dal tetto e avevano fatto razzia di orologi e zaini per circa 30 mila euro. Pochi giorni dopo, l’11, un secondo furto messo a segno nello stesso punto vendita, però, in modo diverso, ossia rompendo la vetrina con un’ascia (poi recuperata dai carabinieri). I banditi avevano rubato due biciclette elettriche del valore di 5 mila euro ciascuna. —

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