Sì ai 70 milioni contro il rischio idrogeologico

La Regione Friuli Venezia Giulia ha destinato 7 milioni di euro al Consorzio di bonifica Cellina Meduna per la prevenzione del rischio idrogeologico, andando in questo modo a finanziare un...

La Regione Friuli Venezia Giulia ha destinato 7 milioni di euro al Consorzio di bonifica Cellina Meduna per la prevenzione del rischio idrogeologico, andando in questo modo a finanziare un cronoprogramma 2017 che prevede 24 progetti, molti dei quali già avviati con prevista apertura entro l’anno di importanti cantieri per la manutenzione ordinaria e straordinaria di corpi idrici nel Pordenonese.

Lo stato dell’arte e la relativa condivisione sugli interventi sono stati oggetto di un incontro a Trieste fra l’assessore all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, e il presidente del Consorzio, Ezio Cesaratto, alla presenza dei rispetti tecnici. Le attività previste sono diversificate ed interessano il territorio consortile sia nella parte a nord che in quella a sud della linea delle risorgive. Per quanto riguarda la Bassa Pordenonese, cinque sono gli interventi previsti nel bacino idrografico del fiume Sile per un ammontare complessivo di 1,71 milioni di euro. Altri interventi di manutenzione sono previsti anche in Comune di Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena e Pasiano di Pordenone. Il Consorzio predisporrà inoltre un progetto generale per il consolidamento delle arginature del Livenza e per l’adeguamento delle opere di scarico nel Livenza stesso e delle acque meteoriche che interessano i comuni di Prata di Pordenone, Brugnera e Pasiano di Pordenone.

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