Sghiaiamento del lago di Barcis: consegnato il cantiere per salvare la strada della Valcellina

Quattro mesi di cantiere e 50 mila metri cubi da rimuovere per mettere in sicurezza l’arteria minacciata dalle esondazioni. Avviata la progettazione per una strada alternativa sull’altro versante del lago

L'assessore Amirante con il sindaco Traina durante il sopralluogo al lago di Barcis
L'assessore Amirante con il sindaco Traina durante il sopralluogo al lago di Barcis

La fine del 2024 porta una firma attesa da tempo per Barcis e per la Valcellina: quella della consegna dei lavori di sghiaiamento del lago, opera fondamentale per salvare la strada regionale 251 dalle periodiche esondazioni che paralizzano la valle. La firma dell’atto è avvenuta in municipio alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante e del sindaco di Barcis Claudio Traina.

«La sicurezza della viabilità della SR 251 e il ripristino del Lago di Barcis sono priorità strategiche. Le opere di sghiaiamento in somma urgenza e i futuri interventi ci permetteranno di proteggere le comunità locali, favorire lo sviluppo economico e garantire un sistema infrastrutturale efficiente» spiega Amirante che ha  voluto ribadire «l'impegno della giunta regionale per risolvere le criticità che affliggono la viabilità della SR 251».

Il duplice obiettivo è assicurare la percorribilità della strada, spesso interrotta da fenomeni meteo, anche non particolarmente eccezionali, e avviare in sicurezza le opere di sghiaiamento del lago di Barcis, in un momento in cui il lago è asciutto e consente di lavorare in tempi rapidi.

Stretta di mano tra l'assessore Cristina Amirante e il sindaco di Barcis Claudio Traina in occasione della consegna dei lavori
Stretta di mano tra l'assessore Cristina Amirante e il sindaco di Barcis Claudio Traina in occasione della consegna dei lavori

«La situazione attuale rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza del territorio e l'accessibilità ai servizi essenziali - ha sottolineato l'assessore -. Per affrontare queste urgenze, la Direzione centrale Infrastrutture e Territorio ha reperito un importo pari a circa 1,5 milioni di euro da destinare a due interventi prioritari: un intervento di somma urgenza per la rimozione delle ghiaie accumulate in due punti della strada e l'avvio della progettazione di una viabilità alternativa alla SR 251, sul versante destro del lago».

Durante l'incontro tenutosi lo scorso 14 novembre nel municipio di Barcis, alla presenza delle amministrazioni locali, di Fvg Strade, della Magnifica Comunità delle Dolomiti Friulane e di altri enti coinvolti, erano infatti emerse due priorità: la rimozione dei sedimenti ghiaiosi che, innalzando il livello del lago, aumentano la frequenza delle esondazioni e mettono a rischio la viabilità della SR 251; la progettazione di una viabilità alternativa sul versante destro del lago per migliorare l'accessibilità e fluidificare i flussi veicolari, specialmente dei mezzi pesanti coinvolti nelle future operazioni di sghiaiamento.

 

Sono stati individuati due punti più critici lungo il tratto compreso tra il km 70+550 (galleria Varma) e il km 72+150 (località Arcola), dove l'accumulo di ghiaia nel greto del torrente Cellina ostruisce i tombini sottostanti la carreggiata, aumentando significativamente il rischio di esondazioni. L'ultimo episodio, verificatosi il 27 settembre scorso, ha causato gravi danni e la temporanea chiusura della SR 251, che rappresenta l'unico collegamento stradale per le comunità dell'Alta Valcellina.

Complessivamente, verranno sghiaiati 50mila metri cubi di ghiaia in due lotti da 25mila metri cubi ciascuno, in circa 4 mesi di lavori, per un importo complessivo di poco inferiore a 1,5 milioni di euro.

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