Sfilano in passerella per sostenere la ricerca

Applauditissime le 35 modelle per un giorno che hanno sfilato in occasione di Idea Natale per la Fondazione che si occupa di fibrosi cistica
Udine 15 novembre 2014 sfilata di moda in fiera Telefoto Copyright Petrussi Foto Press - Massimo Turco
Udine 15 novembre 2014 sfilata di moda in fiera Telefoto Copyright Petrussi Foto Press - Massimo Turco

UDINE. Sfilare ondeggiando sul tacco 12 - si sa - non è per tutte. Loro però, ieri sera, se la sono cavata bene, portandosi a casa i calorosi applausi da parte del pubblico.

Trentacinque modelle del tutto speciali, tra imprenditrici, avvocati, sportive, medici, insegnanti e giornaliste sono salite in passerella e si sono calate, per una sera, nella parte delle modelle.

Dalle più disinvolte e briose, a quelle un po’ più tese, si sono tutte quante messe in gioco con un pizzico di ironia e vincendo l’imbarazzo della passerella, perché l’importante, ieri sera, non era tanto sapersi destreggiare sui “tronchetti”, ma raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica.

Quest’anno, infatti, la Fiera di Udine per Idea Natale, all’interno delle iniziative organizzate per promuovere le attività del Terzo settore e nell’ambito di Idea Solidale, ha organizzato “The good idea - Charity fashion show”, una sfilata benefica il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.

Attesa e curiosità prima dell’inizio della sfilata tra il pubblico, mentre le aspiranti modelle dietro le quinte attendevano il “via” in passerella.

Tra la folla presenti diversi personaggi legati al mondo dell’imprenditoria regionale, tra cui Massimo Paniccia, Marco De Eccher, Claudio Citossi, Gabriele Ritossa, alcuni a sostenere la propria moglie, altri a fare il tifo per qualche amica e collega, e i più piccoli per un “in bocca al lupo” alla propria mamma, dopo una settimana di full immersion tra prove trucco, acconciature ed estetista.

«Iniziative che si dovrebbero ripetere più spesso per la loro causa benefica» e un’esperienza «simpatica per le donne che si possono mettere in gioco» (anche superati gli “anta”), per Roberto Cimolai che ha seguito la moglie Mariella, e da apprezzare sono anche «la spontaneità e l’entusiasmo» delle indossatrici per Enrico Bertossi, marito della giornalista Elisabetta Pozzetto.

E si parte con la sfilata, con le modelle, una dietro l’altra, sulla passerella argento tempestata di glitter, prima con i modelli da giorno della collezione autunno inverno, resi disponibili dall’azienda friulana Gazel, poi con gli abiti da sera di Arteni, dove il “total black” ha fatto da padrone e a illuminare e impreziosire le modelle la collezione di gioielli offerta da Stroili Oro.

Dalle più classiche tonalità di grigi, al bordeaux, al petrolio e al blu, ma anche colori caldi su fantasie autunnali, come arancio, rosso e zafferano per abiti, gonne e giacche, e tessuti diversissimi, dalla lana, alla seta, crepe de chine, velluti e pizzi per la sera.

Le modelle hanno sfilato con tubini, abiti lunghi, ma anche tailleur spezzati e miniabiti “sdrammatizzati” da maxipull e cardigan.

«Queste donne trasmettono carattere e personalità, per questo valorizzano gli abiti» ha affermato la presidente Udine Gorizia Fiere Luisa De Marco.

«Mi sono divertita - ha osservato la campionessa Alice Mizzau al termine della sfilata -: non avevo partecipato alle prove, mi sono improvvisata modella e devo dire che sono molto soddisfatta del risultato».

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