Sequestrati 170 fra lettini, ombrelloni e sdraio sulla spiaggia libera di Lignano

LIGNANO. I militari della Capitaneria di porto e gli agenti della polizia locale di Lignano Sabbiadoro sono scesi in spiaggia per rastrellare tutto il materiale lasciato nei lidi liberi dai bagnanti: l’operazione ha avuto luogo giovedì 9 luglio, al tramonto.
A essere stati sequestrati sono stati materiali quali lettini, giocattoli, ombrelloni, sdraio e altre attrezzature che i turisti avevano abbandonato o che avevano lasciato nei molteplici tratti di litorale libero per tenersi il posto per i giorni successivi.
I PRECEDENTI SULLE SPIAGGE DEL FRIULI
A Lignano i lembi di spiaggia libera sono sette in totale e si concentrano tutti a Sabbiadoro: nel particolare, si trovano all’altezza del Faro rosso, in prossimità dell’ufficio spiaggia 1, fra gli stabilimenti 3 e 4, fra l’11 e il 13, tra il 16 e il 17, tra il 18 e il 19 e subito dopo il 19 nella concessione di Getur scarl.
Tra lettini, sedie sdraio e ombrelloni sono stati sequestrati 170 articoli di materiale da spiaggia: la vasta operazione condotta in ambito demaniale, e coordinata dal comandate della Capitaneria di porto Raimondo Porcelli e dal comandante della polizia locale Alberto Adami, ha coinvolto sei operatori oltre che del persone del Comune della città marittima.
L’obiettivo dell’operazione è stato quello di ripristinare la legalità e restituire ai bagnanti la libera fruizione dei lidi free che l’occupazione abusiva di una cospicua quantità di turisti non permetteva.
L’attività, infatti, si è dimostrata ancora più importante in questa stagione rispetto agli anni passati visto l’esiguo numero di posti a disposizione – circa un migliaio in totale – a causa delle limitazioni dettate dall’emergenza sanitaria.
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