Senza paga, protesta alla Italsped

Presidio degli autotrasportatori. Trovato un accordo con l’azienda
Di Alessandra Ceschia
Udine 27 settembre 2013 Protesta dei dipendenti della ItalSped (via Corrado Peronio). © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone
Udine 27 settembre 2013 Protesta dei dipendenti della ItalSped (via Corrado Peronio). © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone

Non percepivano lo stipendio da luglio. Non avevano incassato la quattordicesima mensilità e, ad alcuni, non era nemmeno stata pagata la tredicesima. E così ieri per i lavoratori della Italsped srl con sede in via Micesio, che conta complessivamente una cinquantina di dipendenti, è scattato lo sciopero. Una ventina di autotrasportatori hanno incrociato le braccia. Un’iniziativa proclamata dalla segreteria della Filt Cgil di Udine che doveva proseguire a oltranza finchè non si fosse trovato un compromesso sul pagamento degli arretrati ai lavoratori.

La protesta è scattata di prima mattina davanti alla sede di via Corrado Peronio 64 dove gli autotrasportatori si sono dati appuntamento con tanto di bandiere e striscioni. L’azienda, che si occupa di spedizioni, opera a Udine dal 1928 e impiega una cinquantina di persone fra meccanici, autotrasportatori, amministrativi e personale viaggiante.

«Cinquanta famiglie con bambini da mantenere, mutui e conti da pagare» hanno spiegato alcuni dei lavoratori dichiarando di non essere disposti a togliere il presidio senza un accordo. «Nonostante le nostre continue richieste ci è stato detto di pazientare di attendere perché l’azienda attraversava alcune difficoltà economiche, ma che avrebbe provveduto quanto prima a saldare quanto dovuto - ha riferito un autotrasportatore –. Si era concordato il saldo delle competenze per l’inizio di settembre, poi alla riunione di mercoledì l’azienda si è impegnata a liquidarci nell’arco di 48 ore. Ma non è andata così per questo abbiamo deciso di protestare» ha aggiunto.

I lavoratori riuniti sul piazzale antistante lo stabilimento chiedevano anche interventi di manutenzione sul parco mezzi e di riorganizzazione del lavoro. Un tira e molla che è proseguito per alcune ore, fino a quando nella tarda mattinata è stato trovato l’accordo. «L’azienda ha provveduto a liquidare con un bonifico uno degli arretrati calendarizzando i versamenti per le altre mensilità e la quattordicesima fra il 9 e il 16 ottobre» ha annunciato Sandra Bortuzzo della Filt Cgil che ha assistito i lavoratori nel corso delle trattative.

Superato il primo scoglio, restano da risolvere altre criticità per i lavoratori della Italsped, visto che lunedì scadrà l’accordo di cassa integrazione in deroga già concessa ai lavoratori. Interventi che hanno visto un susseguirsi di rinnovi a partire dal maggio del 2009.

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