Semaforo col contasecondi a Fontanafredda, ma c'è un nuovo incidente

FONTANAFREDDA. È bastato un piccolo incidente per riaccendere il dibattito sull’utilizzo del “count-down” al semaforo che disciplina l’incrocio tra la Pontebbana, viale Grigoletti e via IV Novembre a Fontanafredda.
Il sinistro, avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì, non ha nulla alcun legame con l’impianto semaforico: si è trattato di una mancata precedenza tra un’auto che, uscita da via IV Novembre, si apprestava a svoltare a sinistra in direzione Sacile, e un veicolo che proveniva da viale Grigoletti, impegnando l’incrocio in direzione della stazione.
La dinamica è stata accertata dai carabinieri di Fontanafredda, intervenuti perchè i due conducenti coinvolti non trovavano l’accordo.
L’episodio, tuttavia, non è passato in osservato ai cittadini, che hanno preso spunto dall’accaduto per discutere sull’utilità e sul funzionamento del display con il conto alla rovescia.
«Luce semaforica e timer non sempre sono sincronizzati», ha denunciato un utente del gruppo facebook “Sei di Fontanafredda se...”.
A confermare le sensazioni del cittadino è il comandante della polizia locale Diego Favretto: «Accade che vi siano piccole discrepanze tra i tempi del “count-down” e dell’accensione della lanterna. In ogni caso, i conducenti devono fare riferimento al semaforo, non certo al segnatempo, che è ininfluente».
Una decina di giorni fa, lo stesso comandante aveva disposto lo spegnimento del display numerico per effettuare delle verifiche sul suo funzionamento. Non sarebbero emerse anomalie tali da far propendere l’amministrazione comunale (che ha l’ultima parola sull’accensione e spegnimento del dispositivo) a sospendere l’utilizzo del “count-down”, che risulta operativo.
D’altra parte, i display col conteggio alla rovescia risultano privi di omologazioni, come chiarito dal ministero dei trasporti. Il Codice della strada prevede, sin dal 2010, il loro utilizzo: a mancare è il decreto attuativo del dicastero. Sul tema era intervenuto anche il M5S di Fontanafredda, depositando una segnalazione e un’interrogazione proprio sulla sfasatura tra il conto del segnatempo e il colore del semaforo.
«Quando scatta lo zero – segnalava la “pentastellata” Giulia Fiorillo – gli automobilisti partono, anche se il semaforo risulta ancora rosso».
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