Segreteria nazionale Pd liventino diviso tra Renzi e Orlando

SACILE. Partito democratico di Sacile spaccato a metà, ieri, nel voto sul nome del futuro segretario nazionale: 14 voti per la mozione Renzi e 12 per Orlando. «Nessuno scisma a Sacile»hanno escluso...

SACILE. Partito democratico di Sacile spaccato a metà, ieri, nel voto sul nome del futuro segretario nazionale: 14 voti per la mozione Renzi e 12 per Orlando. «Nessuno scisma a Sacile»hanno escluso i dem. Hanno la segreteria in scadenza: congresso dopo l’estate. «Avanti uniti nel nome del nostro grande partito – la segretaria Patrizia Del Col scommette su Orlando e ha escluso fratture interne dopo il voto – La scelta sulle mozioni non ha cambiato nulla: il congresso a Sacile è in agenda in autunno».

Il circolo liventino Pd ha chiamato al voto 47 iscritti per scegliere tra l’ex premier Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano (che a Sacile non ha seguito): hanno risposto in 26. «In provincia di Pordenone la mozione Orlando ha raggiunto il 35 percento delle preferenze» ha evidenziato Nicola Conficoni, ieri a Sacile, ricordando l’appuntamento delle primarie nazionali, il 30 aprile. Soddisfatti i renziani. «Matteo ha una visione europea vincente» ha affermato Massimo Poletto. Il pericolo sarà quello della “sindrome spagnola” per il futuro? Oppure la politica delle larghe intese che scontenta gli elettori?

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