Scontro con un Tir, muore a 50 anni

BUJA. Un agghiacciante incidente stradale sveglia di prima mattina la zona industriale di Rivoli: sul colpo muore il 50enne Sandro Ponta, artigiano residente a Zeglianutto di Treppo Grande, ma ben conosciuto anche a Buja per i suoi trascorsi lavorativi all’ex ferramenta Calligaro di Santo Stefano, e successivamente alla Bacco di Artegna.
Lo scontro è avvenuto ieri verso le 8.20 sulla Provinciale Osovana bis che lambisce il contorno est della zona industriale, a poca distanza dall’entrata nell’area Cipaf e dal casello autostradale: Sandro Ponta era alla guida del suo Fiorino e si stava dirigendo verso Gemona quando improvvisamente si è scontrato frontalmente contro un Tir Euro 5 di provenienza slovena guidato dall’ungherese Mraziç Dusian di 52 anni, che stava arrivando dalla direzione contraria.
Lo scontro fra i due mezzi ha avuto un impatto devastante soprattutto per il Fiorino di Ponta, andato letteralmente in pezzi e finito, in brandelli di lamiere, sul canale che costeggia il bordo sinistro della carreggiata: per lui non c’è stato proprio nulla da fare.
Il camionista ungherese, invece, ha perso il controllo della guida del suo camion che sull’asfalto dell’Osovana bis ha lasciato le tracce marcate di una corsa lunga un’ottantina di metri, terminata anche per il camion sul bordo sinistro della provinciale, addossato agli alberi che hanno frenato il mezzo, a pochi metri dal canale Ledra. Dusian se l’è cavata con qualche leggera lesione.
L’asfalto della provinciale era disseminato di pezzi di carrozzeria, motore, carte volate dal cruscotto e alcuni dei grandi sacchi di collante che il camion trasportava.
Difficile, al momento, stabilire le cause dell’incidente: secondo una prima ricostruzione, pare sia stato il Fiorino di Ponta a invadere la corsia contraria al proprio senso di marcia e a finire frontalmente sul camion che, visto il suo peso e la sua consistente grandezza, lo ha letteralmente investito scaraventandolo fuori dalla sede stradale. Forse è stato un colpo di sonno a far perdere il controllo della guida a Ponta: il camionista, che se l’è trovato improvvisamente di fronte, ha probabilmente cercato di evitarlo ma non c’è stato niente da fare.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia stradale di Udine con l’ausilio di un ulteriore mezzo giunto da Amaro. Un lavoro lungo, quello degli agenti, nel rilevare tutte le tracce che quello scontro mattutino ha lasciato sulla carreggiata.
Il tratto di strada interessato dall’incidente è stato interrotto al traffico per diverse ore nella mattinata e per dirigere la circolazione la Stradale ha potuto contare anche sulla collaborazione dei carabinieri di Osoppo, della Polizia comunale di Buja, mentre sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Gemona, il personale della Provincia e il 118 con ambulanza ed elicottero.
A Buja la triste scomparsa di Ponta ha fatto subito pensare a quella, avvenuta sempre a causa d’un incidente stradale ma a Moimacco nel 2008, del bujese Stefano Fabbro, che proprio con Ponta aveva iniziato a lavorare nel campo della manutenzione di stufe, attività che quest’ultimo svolgeva attualmente. Anche Ponta, come allora il collega di lavoro Fabbro, lascia la moglie e due figli, uno dei quali condivideva il lavoro con il padre Sandro.
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