Scontro con un camion, muore a 53 anni

La vittima è Gianluigi Ceolin. Originario di Versiola, era titolare di una macelleria a Santa Lucia di Piave

SESTO AL REGHENA. La frenata e poi lo schianto tra uno scooter e un camion che gli taglia la strada. In un attimo la vita di Gianluigi Ceolin, 53 anni, commerciante residente a San Michele di Piave e originario di Versiola di Bagnarola di Sesto al Reghena, è volata via. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16, a San Michele di Piave, frazione del Comune di Cimadolmo, in provincia di Treviso.

Gianlugi Ceolin stava provenendo da Cimadolmo, e percorreva via Garibaldi in direzione del centro di San Michele, dove abitava. Stando ai primi rilievi e alla ricostruzione della dinamica dell’incidente, oltrepassato Borgo Geron, un autocarro, condotto da G.F., noto imprenditore di San Michele di Piave, gli ha tagliato la strada. Il camioncino di una nota azienda del posto, che proveniva dal centro di San Michele, stava svoltando alla sua sinistra in direzione di via Don Bosco.

L’autista non avrebbe visto lo scooter che gli arrivava di fronte. L’impatto è stato tremendo. Il commerciante si è schiantato contro la fiancata dell’autocarro. Un urto violento, tanto che il casco si è spezzato in due. L’uomo si è riversato sull’asfalto in fin di vita.

Nel giro di pochissimi attimi sono scattati i soccorsi. Sul posto, si sono riversati i residenti della zona: tra i primi soccorritori, le famiglie Giacomazzi e Modolo. Dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso si è alzato in volo l’elisoccorso, mentre dall’ospedale di Oderzo è giunta l’ambulanza. Ma quando il personale medico e paramedico è giunto sul posto, non c’è stato altro da fare che constatare l’avvenuto decesso del motociclista. Per l’uomo non c’era più nulla da fare.

Il tragico incidente si è verificato mentre la strada era ancora asciutta e ha permesso agli agenti della polizia locale di registrare i segni della frenata fatta dallo scooter prima dello schianto. Soltanto un’ora dopo si è scatenato un violento nubifragio, quasi a voler portare via dalla strada gli elementi della tragica morte di un uomo che era conosciutissimo nella zona e in tutto il circondario.

Gianluigi Ceolin esercitava l’attività di commerciante, essendo titolare dell’omonima macelleria sita in centro a Santa Lucia di Piave. Originario di Versiola di Bagnarola, era approdato a San Michele di Piave con il matrimonio con Letizia Luca, nota imprenditrice della società di autotrasporti internazionali Luca Trasporti sas. Ceolin, oltre alla moglie, lascia i figli Silvia e Filippo, il fratello e la mamma Ada.

La notizia del tragico incidente si è diffusa in tutto il circondario. Oltre alla sua attività, Gianlugi Ceolin infatti riforniva di carne anche le associazioni della zona, quali la Pro loco e la polisportiva Voluntas. Era una persona amata e stimata da tutti per la sua voglia di vivere e per la sua simpatia, che si sono spente in un attimo.

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