Schianto tra due vetture, auto finisce fuori strada: un morto

Ronchis, l'impatto è stato violentissimo: a perdere la vita il conducente della Smart, un imprenditore di Concordia Sagittaria, scontratosi con un'Alfa Romeo. Un’altra persona, ferita in maniera meno grave, è stata portata in ospedale
L'Alfa Romeo coinvolta nell'incidente di Ronchis
L'Alfa Romeo coinvolta nell'incidente di Ronchis

RONCHIS. Un automobilista deceduto, il 65enne Sergio Cecotto di Concordia Sagittaria, noto imprenditore dell’autotrasporto e un altro ferito, un 28enne di Mortegliano. E' questo il pesante bilancio dell’incidente stradale accaduto nella serata di  venerdì 20 luglio, poco prima delle 20 sulla Strada Provinciale 7 bis in Comune di Ronchis.

Complicate le operazioni di recupero della salma e soprattutto di identificazione della persona deceduta da parte degli inquirenti. Operazioni che sono proseguire per diverse ore fino a notte fonda. A rendere difficile l’attribuzione di un’identità al guidatore deceduto il fatto che l’auto fosse intesta a una donna, risultata poi essere la moglie della vittima e l’impossibilità a raggiungere l’interno dell’auto alla ricerca dei documenti dell’uomo.

Un frontale terribile accaduto lungo il tratto di Sp nuovo realizzato come viabilità di collegamento al casello autostradale di Ronchis, a pochi metri dall’intersezione con via delle Mondine, la strada che porta al centro storico della frazione di Fraforeano. Per permette le operazioni di soccorso e recupero dei mezzi la strada è rimasta chiusa dalle 20 fino alle 2 di questa notte.

La dinamica è ancora tutta da stabilire ed è al vaglio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Latisana. A scontrarsi frontalmente sono un’Alfa Romeo Giulietta Bianca, condotta dal 28enne di Mortegliano che procede verso nord e la Smart con a bordo Cecotto, diretta verso Latisana. Lo schianto è violentissimo, la Smart vola letteralmente oltre il guardrail e finisce nel fossato al lato della strada.

I primi a constare il decesso dell’imprenditore veneto sono i medici dell’Elisoccorso giunto per i primi soccorsi e che riparte diretto all’ospedale di Udine con a bordo il 28enne S.B. a carico del quale gli accertamenti condotti nelle ore successive rilevano lesioni da politrauma stradale fortunatamente non gravi.

Intanto a Fraforeano i soccorritori sono al lavoro nel tentativo di recuperare, nell’auto completamente distrutta, qualche indizione che permetta di dare un nome a quel povero corpo. Attorno alle lamiere lavorano alacremente i Vigili del Fuoco volontari del distaccamento di Latisana e in loro supporto arrivano i colleghi, sempre volontari, del distaccamento di Codroipo.

Solo con l’arrivo del medico legale e di un carro attrezzi dotato di gru è possibile riportare sulla sede stradale la Smart ed estrarre da ciò che resta dell’abitacolo il corpo di Sergio Cecotto, composto poi nella cella mortuaria dell’ospedale di Latisana dove già durante la notte il medico legale ha condotto un’ispezione cadaverica, per confermare le cause del decesso, sopraggiunto nell’immediato, a seguito del terribile schianto frontale.

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