Scambio di studenti fra ateneo di Udine e quello di Tampa

Primo accordo nella storia dell’Università di Udine negli Stati Uniti per favorire lo scambio di studenti con atenei americani. I rettori dell’università friulana, Alberto F. De Toni, e della...
Udine 19 Gennaio 2015. Apertura anno accademico Universita' di Udine. Foto Agenzia Foto Petrussi
Udine 19 Gennaio 2015. Apertura anno accademico Universita' di Udine. Foto Agenzia Foto Petrussi

Primo accordo nella storia dell’Università di Udine negli Stati Uniti per favorire lo scambio di studenti con atenei americani. I rettori dell’università friulana, Alberto F. De Toni, e della University of South Florida (Usf, http://www.usf.edu/), John B. Ramil, hanno firmato un accordo che permetterà ogni anno a quattro studenti di Ingegneria gestionale di Udine, selezionati per merito, di andare a studiare gratuitamente nell’ateneo statunitense, e viceversa.

I giovani di Udine potranno seguire un semestre alla University of South Florida senza dover pagare le tasse dell’ateneo americano, pari a circa 20mila euro l’anno. In cambio, l’università friulana darà ogni anno l’opportunità a quattro brillanti studenti dell’ateneo statunitense di frequentare per un semestre i corsi di ingegneria gestionale e ottenere stage presso prestigiose società italiane. Lo scambio di studenti sarà possibile fin dal prossimo anno accademico 2015-2016.

La University of South Florida (USF), è un’università pubblica con sede a Tampa, nel sud dello Stato della Florida. Fondata nel 1956, conta oltre 45mila studenti – di cui 36mila triennali e 9mila magistrali –, 550 dottorandi e oltre 1400 docenti. Attualmente al decimo posto nel mondo per numero di brevetti depositati negli Stati Uniti.

«Grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto» esprimono Andrea Schaerf e Marco Sartor, rispettivamente coordinatore e delegato Erasmus del corso di studi in Ingegneria gestionale. «Gli accordi con gli Stati Uniti – spiegano Schaerf e Sartor – sono particolarmente difficili da ottenere per i pesanti limiti che vengono imposti alle università americane».

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