Santa Caterina, i vigili: date ai bambini i nostri biglietti omaggio

UDINE. Avrebbero potuto portare i figli, i nipoti, i parenti degli amici alle giostre gratis, invece non hanno esitato a rispedire al mittente un generoso omaggio ricevuto dai giostrai in segno di riconoscimento per la professionalità dimostrata nel corso dell’allestimento del luna park di Santa Caterina ai Rizzi. Ai vigili urbani si potrà dire che multano troppo poco, ma non certo di non aver rispettato le nuove regole introdotte a palazzo D’Aronco che vietano ai dipendenti di ricevere regali dai cittadini. Questa è una di quelle storie che merita di essere raccontata perché gli agenti della polizia locale di via Girardini non solo hanno restituito l’omaggio, il cui valore complessivo sfiorava i 1.500 euro, ma l’hanno “devoluto” ai bambini delle scuole cittadine.
Il fatto risale a qualche giorno fa quando ai Rizzi, nel parcheggio dello stadio Friuli, sono arrivate le attrazioni della tradizionale fiera di Santa Caterina in corso in piazza Primo maggio. Come ogni anno i vigili hanno fatto trovare tutti gli allestimenti a posto ai giostrai i quali, ignari del Codice di comportamento in vigore negli uffici comunali, hanno pensato di ringraziarli inviando al comando di via Girardini un plico con decine di biglietti. Il valore degli accessi gratuiti è stato stimato in circa 1.500 euro.
Una cifra significativa che avrebbe potuto soddisfare tutte le richieste di amici e parenti degli agenti in servizio in città. Invece, come fa notare l’assessore al Personale, Cinzia Del Torre, «gli agenti non li hanno accettati. Hanno rimandato indietro il plico invitando i giostrai a offrirli ai bambini delle scuole cittadine». Saranno quindi gli alunni delle materne e delle elementari a fare più di qualche giro in giostre senza pagare il biglietto.
L’assessore è fiera di questo gesto perché lo considera frutto del Codice di comportamento entrato in vigore la scorsa primavera. La polizia locale, infatti, ha rispettato le regole fissate dal Comune dando il buon esempio anche ai cittadini. E se qualcuno può obiettare dicendo che trattandosi dei vigili non poteva essere diversamente, va ricordato che non era così scontato perché il valore singolo del biglietto è minimo e quindi difficilmente ogni agente avrebbe superato il limite dei 150 euro consentiti in un anno.
Non va dimenticato infatti che il Codice di comportamento vieta ai dipendenti di palazzo D’Aronco di ricevere regali di valore superiore a 50 euro cadauno che sale, appunto, a 150 sommando il valore di tutti gli omaggi meno costosi ricevuti in un anno. «Sono esclusi - aveva già avuto modo di spiegare l’assessore - solo i regali e le donazioni effettuate ai dipendenti comunali dai loro colleghi in occasione di eventi eccezionali come la cessazione dal servizio o in presenza di lutti familiari».
Inutile provare a fare i furbetti perché il dirigente del servizio può obbligare il dipendente a restituire l’omaggio ricevuto. E se, in questo caso, il dipendente fa orecchio da mercante il regalo può essere confiscato e destinato a fini istituzionali. È ovvio che nel caso dei biglietti di ingresso al luna park di Santa Caterina quest’ultima opzione non sarebbe stata possibile. Il Codice di comportamento è stato approvato dalla giunta Honsell per prevenire eventuali conflitti di interesse e di favoritismi nell’era in cui troppo spesso anche i dipendenti pubblici vengono accusati di essersi lasciati tentare dai regali facili in cambio di autorizzazioni o permessi.
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