San Vito in lutto: «Grave perdita»

SAN VITO. Ieri, il giorno dopo la tragedia, è stata una processione, quella dei sanvitesi verso l'abitazione al civico 24 di via Martiri della Libertà. È una comunità in lacrime, quella di San Vito al Tagliamento, per la perdita di Rosanna Guagno.

La cinquantatreenne deceduta dopo lo schianto sul ponte della Delizia viveva col compagno Giorgio De Giglio, con cui condivideva la gestione di un tabacchino a Martignacco, con il figlio David, la cui vita è appesa a un filo, e il terzogenito che ha appena concluso le scuole elementari.

De Giglio ieri è stato visto andare via presto dall'abitazione, con destinazione l'ospedale Santa Maria della Misericordia. Alla villetta poi è tornato e ha ricevuto, nel primo pomeriggio, il vicesindaco Tiziano Centis, giunto per le condoglianze per la perdita di Rosanna «a nome dell’amministrazione comunale e della comunità – ha riferito, commosso, Centis –. Conoscevo Rosanna da sempre perché eravamo coetanei. Pur non frequentando molto San Vito lei ci viveva con tutta la famiglia, composta da brave persone. Era sempre allegra, gioviale e piena di vita. Si tratta di una grave perdita per la comunità». Centis è a conoscenza del fatto che David «ha tanti amici in paese: è conosciuto come un ragazzo splendido e pieno di idee chiare per il suo avvenire».

La comunità è scossa per un destino tanto crudele, che ha interrotto la serenità e i sogni di un’intera famiglia, che voleva trasferirsi negli Usa anche per assecondare il sogno di David di diventare pilota. «La notizia dell'incidente ci ha sconvolto – ammette una vicina di casa –. La famiglia è molto riservata, ma ha rapporti cordiali con tutti».

A San Vito Rosanna è ricordata anche per il ruolo di accompagnatrice negli scuolabus che svolgeva in passato. Anche il padre, Giulio, morto cinque anni fa, era noto, per la sua attività nel settore del ferro (pure la madre, Caterina, è deceduta anni fa). Rosanna lascia nel dolore anche tre sorelle: Rita, Valeria e Daniela.