San Rocco, ecco la sagra numero 515

Ha preso il via, con la tradizionale processione lungo via Lantieri, la 515esima edizione della sagra di San Rocco, la più longeva tra le manifestazioni estive goriziane. Dopo l’apertura di ieri...

Ha preso il via, con la tradizionale processione lungo via Lantieri, la 515esima edizione della sagra di San Rocco, la più longeva tra le manifestazioni estive goriziane.

Dopo l’apertura di ieri - che ha visto, gradito e originale “ospite” anche il pullman dell’Udinese, posteggiato in via Venerio - oggi, alle 18, è prevista la presentazione dello speciale “Il nostri Borc”, dal titolo “Dalle cronache delle Madri Orsoline, Gorizia in Macerie: correva l’anno 1919”, a cura di Vanni Feresin; presenterà la serata Marco Plesnicar, con Andreina Bertuzzi voce narrante e Riccardo Gaier alla fisarmonica; seguirà una degustazione degli “strudel de guera”. In serata, fra i chioschi che propongono prelibatezze alla griglia e sontuosi primi, lo spettacolo musicale con i Mulino del Po.

Domani, alle 15.30, partirà la rassegna internazionale d’arte campanaria, con la gara degli scampanotadôrs, giunta alla quarantesima edizione, mentre in serata René con la sua orchestra allieteranno il pubblico. Lunedì, nella notte di San Lorenzo, l’estrazione della prima tombola di beneficienza: alle 22.30 tutti con cartelle alla mano per tentare di aggiudicarsi la ricca tombola (duemila euro) e la decisamente non disprezzabile cinquina (mille euro). Bis, con gli stessi premi, anche giovedì 15 e domenica 16. Martedì e venerdì, per gli incontri sotto l’albero, i delegati della Accademia italiana di cucina Roberto Zottar e Carlo del Torre presenteranno i piatti tipici contenuti nel ricettario curato dal Centro per le tradizioni di Borgo San Rocco. Gran finale domenica 16 con la festa patronale. (chr.s.)

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