San Giorgio il paese più colpito

Il violento nubifragio che nel pomeriggio di ieri si è abbattuto sulla Destra Tagliamento non ha risparmiato lo Spilimberghese. Particolarmente critica la situazione a San Giorgio della Richinvelda dove una tromba d’aria ha messo in ginocchio Aurava e Pozzo.
Le raffiche di vento, accompagnate da forte pioggia, hanno divelto decine di alberi sia in abitazioni sia lungo le strade di accesso ai due paesi, interrompendo di fatto la circolazione.
I residenti si sono messi subito all’opera, dando man forte ai volontari della squadra comunale di protezione civile, coordinata dal responsabile Walter Barbui, che, vista la difficile situazione creatisi, è stata supportata da altre due squadre di volontari provenienti dai comuni di Spilimbergo e Arzene. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento della città del mosaico.
«Una cosa del genere in vita mia non l’ho mai vista», è stato il commento del sindaco Michele Leon che si è prontamente portato sul teatro delle operazioni per rendersi conto di quanto fosse accaduto. «Sono stati veramente tre minuti di follia – prosegue Leon – ed è un miracolo che nessuno si sia fatto male». Molti degli alberi spezzati, oltre a cadere sulla strade per poi essere rimossi, sono finiti sulle recinzioni di alcune case: solo oggi sarà possibile fare una conta dei danni subiti dalle famiglie. Alla paura per quanto accaduto si è unito il disagio dovuto al fatto che gli alberi, cadendo, hanno tranciato alcuni cavi dell’energia elettrica, interrompendone l’erogazione. La speranza è che tutto rientri nella normalità nelle prossime ore.
Compromessa la raccolta del mais, steso dal vento. Disagi anche a Spilimbergo dove l’acqua caduta copiosamente in pochi minuti ha mandato in tilt i tombini del centro cittadino allagando le strade principali.
Guglielmo Zisa
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