San Giorgio al voto: centrosinistra diviso tra due candidati

SAN GIORGIO DI NOGARO. Mancano poco più di due mesi alle amministrative e a San Giorgio di Nogaro ci potrebbero ancora essere delle novità. L’atmosfera, insomma, si sta surriscaldando. Ai due candidati sindaco che hanno ufficializzato la loro discesa in campo, la new entry Roberto Mattiussi e l’assessore all’Urbanistica, Innovazione ed Energia, Davide Bonetto, potrebbe aggiungersi un terzo candidato in dirittura d’arrivo, l’attuale vicesindaco Daniele Salvador. Con una spaccatura, dunque, nella maggioranza e nel Pd.
Ad oggi l’area politica più in fermento è quella che fa riferimento al centro sinistra che vede profilarsi appunto i due candidati Bonetto e Salvador, attualmente insieme nella maggioranza che governa San Giorgio di Nogaro. La coalizione formata dal Partito Democratico, Liberi e Uguali (gruppo al quale ha aderito l’attuale sindaco), Socialisti Italiani, e dalle liste civiche “San Giorgio in Centro” e “Uniti per San Giorgio” (quest’ultima aveva sostenuto la candidatura del sindaco uscente Pietro Del Frate nel 2003 e nel 2008), ha individuato tra i candidati l’attuale vicesindaco Daniele Salvador. Una candidatura che dovrebbe essere ufficializzata nelle primarie del 18 febbraio (dalle 9 alle 19), anche se c’è tempo fino al 9 febbraio per la presentazione e la sottoscrizione delle candidature di coalizione. Va detto che se nessuno si contrapporrà a Salvador, le primarie verranno annullate essendo l’unico candidato.
Rinuncia a partecipare alle primarie la lista civica “Città Futura” che nelle ultime elezioni aveva sostenuto il sindaco uscente e che nelle sue file nel 2013 aveva candidato Davide Bonetto, oggi sostenuto dallo staff di San Giorgio 2018 (non SanGiorgio 2020 che è un’associazione), che si definisce un «manifesto politico innovativo per lo sviluppo sostenibile di San Giorgio di Nogaro». Questo «movimento civico», si dice sostenuto con forza dalla società civile, da centinaia di volonterosi e motivati cittadini, giovani e meno giovani, tra i quali oltre a un nuovo elettorato composto da cittadini delusi o che non si riconoscono in alcun colore politico, vi sono anche importanti rappresentanti e militanti del mondo associazionistico sociale, culturale e sportivo locale, ma altresì del mondo legato alle attività economiche, commerciali e produttive. A questo va aggiunto un sostegno politico degli iscritti al Pd e nondimeno da numerosi elettori e storici sostenitori del centro sinistra sangiorgino e da vari rispettabili amministratori comunali attuali e del recente passato.
Roberto Mattiussi, scende in campo alla guida di una lista civica appoggiata dalle forze di centro destra, alla quale però potrebbe aggiungersi la lista del gruppo di minoranza “Cambiamento responsabile”, come annunciato dal consigliere Enzo Bertoldi della quale farà parte anche il biologo Maurizio Pessina. Non è stata ancora ufficializzata la discesa in campo del gruppo di opposizione “Officina. Punto di svolta”, che da più parti danno come certa. Mattiussi nell’annunciare la sua candidatura ha rimarcato che se verrà eletto, si tratterà per un unico mandato, infatti l’obiettivo è lanciare qualche giovane che possa impegnarsi nel 2023.
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