Sacile, poche risorse San Vito si candida per il liceo musicale «Noi siamo pronti»

Di Bisceglie: le aule sono disponibili nella scuola Tommaseo Singh e Basso: scommettiamo sulla riuscita del progetto





Il liceo musicale non aprirà l’anno prossimo a Sacile e San Vito al Tagliamento rilancia la candidatura in Regione.

«Se Sacile perde un’occasione straordinaria, allora torniamo in campo immediatamente con il liceo Le Filandiere, come nel 2019 – anticipa il consigliere regionale leghista Alfonso Singh leghista –. A San Vito al Tagliamento è tutto pronto: spazi e dote strumentale ci sono e il sindaco Antonio Di Bisceglie ha sempre sostenuto il progetto».

In Regione i conti si faranno sulla necessità di aprire l’indirizzo musicale liceale, nel Friuli occidentale. «È nell’interesse del territorio istituire un indirizzo musicale superiore – dice Alessandro Basso, consigliere regionale di FdI –. Sono stato promotore, un anno fa, del progetto e auspico che sia realizzato a Sacile. In caso contrario, benvenuta la disponibilità di San Vito». Il sindaco Di Bisceglie conferma il sostegno concreto. «Gli spazi sono a disposizione nell’ex scuola secondaria di primo grado Tommaseo – sottolinea il primo cittadino –. Si trasferirà, infatti, la direzione amministrativa dell’istituto comprensivo Hack, probabilmente in settembre». E anche il candidato sindaco 2021 della coalizione di centrodestra Valerio Delle Fratte non si tira indietro. «Massimo sostegno al liceo musicale sanvitese. È un’occasione imperdibile, anche per dare continuità all’indirizzo musicale nella secondaria di primo grado».

A Sacile la musica non decolla per la carenza di spazi, strumenti e risorse. L’iter dell’indirizzo musicale 2020-2021 era stato aperto dal consigliere Basso con il collegato alla legge 54 votata dal consiglio regionale 18 mesi fa. «Interventi necessari per costituire un istituto superiore di studi musicali in provincia di Pordenone – è il dettaglio di Alessandro Basso –. L’attuale offerta formativa è deficitaria di un istituto superiore di studi musicali: bisogna valorizzare la cultura musicale, realizzare un’integrazione fattiva con le associazioni musicali del territorio. Stabilire un legame con i Conservatori della regione, dando opportunità al territorio, agli studenti e famiglie, garantendo libertà di scelta educativa».

La “voglia di musica” non ha sbocchi nelle superiori territoriali, da troppi anni. L’indirizzo musicale era stato richiesto dieci anni fa: niente da fare fino al 2020. «Per attivare l’indirizzo musicale al liceo Pujati a Sacile la Regione ha fatto la sua parte nel 2019 quando è stato inserito nel piano regionale», aggiunge Basso. Nel 2021-2022 a Sacile non partirà per mancanza di risorse e spazi. «Ma i giochi sono aperti per San Vito», scommette il consigliere Singh. –



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