Sacerdote da 40 anni: è festa a Cassacco per il “prete calciatore”

CASSACCO. Festa a Cassacco per il “prete calciatore”. Oggi si festeggeranno infatti i quarant’anni di servizio sacerdotale di don Giovanni Straulino, che – sempre oggi – compirà anche 65 anni di età.
La piccola comunità del paese collinare si stringerà attorno al parroco per una messa solenne alle 10.30 nella chiesa di San Giovanni Battista, con la partecipazione del coro giovanile parrocchiale, con dei fedeli, dei collaboratori della parrocchia, delle associazioni, dei parenti, degli amici e dell’amministrazione comunale. Nel parco festeggiamenti seguirà un momento conviviale sempre dedicato a don Giovanni, per il quale la comunità di Cassacco ha già pensato a qualche sorpresa.
«Sono stato un prete fortunato – dice don Giovanni Straulino, commentando questi quarant’anni di attività – perché ho avuto una vita molto intensa e sempre in mezzo alla gente». Probabilmente oggi a Cassacco non ci sarà solo la gente del paese, visto che in questi quattro decenni don Straulino ha lasciato il segno in molte comunità friulane, dalla montagna al mare.
Originario di Sutrio, in Carnia, don Giovanni fu ordinato sacerdote il 29 aprile del 1978, proprio il giorno del suo compleanno.
Era uno dei 13 teologi della “alternativa” che allora scelsero di diventare sacerdoti studiando, ma allo stesso operando sul territorio: nel suo caso, lui collaborò con i volontari della sofferenza a Udine. Il suo primo mandato di sacerdote lo svolse a Tolmezzo fino al 1983, per passare poi a Lignano, affrontare alcuni mesi di missione in Sudafrica e poi di nuovo in Friuli, stavolta a seguire le parrocchie di Ospedaletto e di Campolessi a Gemona.
Negli ultimi vent’anni è stato parroco a Cassacco. Ha anche insegnato: inizialmente al Manzoni di Pasian di Prato, poi al Linussio di Tolmezzo, alla scuola media Carducci a Lignano, mentre a Gemona è stato docente al Marchetti, mentre oggi insegna allo Zanon di Udine.
Tutto questo potrebbe già bastare per riempire la vita di un parroco, ma don Straulino non si è fermato, ha anche sempre giocato a calcio: nel Tolmezzo, nella Gemonese e nella Tarcentina partecipando a molte iniziative amatoriali. Insomma, una vita piena di incontri: «Adesso – racconta don Giovanni – celebro oltre una ventina di matrimoni l’anno in giro per il Friuli: spesso sono miei ex studenti che me lo chiedono, ma anche tante persone del mondo sportivo come i medici dell’Udinese».
Di certo, oggi la festa per don Giovanni sarà un momento di incontro per molti. E arrivano anche i ringraziamenti dell’amministrazione per la «grande fede nel Signore, sensibilità e comprensione, coerenza e autorevolezza, costante impegno e attenzione verso tutti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto