Sabato l’addio a Barbara, il marito le dedica un gioco

Saranno celebrati sabato alle 10.30 a Fontanafredda in duomo i funerali di Barbara Pivetta, la mamma morta nel sonno a 45 anni nella notte fra sabato e domenica scorsa, in Germania a Heidelberg.

Conosciuta e stimata in provincia di Pordenone, nonostante avesse da anni lasciato l’Italia, Barbara ha lasciato nel dolore il marito pordenonese Emanuele Ornella, due figli in tenera età, la mamma Vanda Ceolin, che vive a Fontanafredda, e la sorella Sara.

Proprio Ornella, ieri, ha ricordato Barbara annunciando l’idea di dedicarle il prossimo gioco in scatola da lui inventato, “Peperoncini dei Caraibi”, in onore della sua passione per la cucina e la creatività, che in vita l’aveva spinta ad aiutare il coniuge, ingegnere informatico alla Sap, in Germania ma apprezzato inventore di giochi in scatola, nella sua attività.

«Il giorno prima di morire – ha raccontato Ornella – Barbara era andata a far la spesa e non sembrava star peggio di altre occasioni. Nell’ultimo mese aveva curato una polmonite, ma non ci saremmo mai aspettati un epilogo come quello di sabato notte. È stato un arresto cardiaco, dopo i problemi dello scorso agosto, per un soffio al cuore».

Innumerevoli le attestazioni di cordoglio e solidarietà giunte a Emanuele in queste ore. «Ogni messaggio – ha proseguito – aiuta, seppur poco ma aiuta. La cosa più bella è che è stata una mamma meravigliosa, prima forse un po’ spaventata dall’avere bimbi, ma poi, da quando è arrivata la primogenita, cambiando completamente. È stata la persona più gioiosa e felice al mondo. Una moglie super e una mamma eccezionale. Ci manca già tantissimo».

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