Ruba dalle auto in sosta: incastrato dalla tracce di sangue lasciate sul finestrino
Nel 2024 il ladro aveva preso di mira le macchine parcheggiate lungo il fiume Natisone. L’uomo si era ferito nel tentativo di distruggere il vetro, i carabinieri sono risaliti a lui grazie al dna

Aveva rubato dentro due auto, a incastrarlo è stato il suo sangue grazie all’esame del dna. I carabinieri di Premariacco hanno individuato e denunciato a piedi libero un uomo che in due occasioni nel novembre 2024 avrebbe rubato dalle auto lasciate in sosta lungo il fiume Natisone, mentre i proprietari facevano jogging. Il malvivente, infatti, si è procurato della ferite nel tentativo di rompere i finestrini, e le tracce di sangue rinvenute sul posto hanno permesso ai militari di risalire alla sua identità.
Immediato, all’epoca dei fatti, è stato l’intervento dei militari che, dopo aver effettuato il sopralluogo, hanno rinvenuto e repertato delle tracce di sangue lasciate sul finestrino di una delle due autovetture dal presunto ladro che, nel tentativo di mandarlo in frantumi, si era procurato delle ferite.
Dopo aver raccolto la denuncia, aver sentito alcuni testimoni e aver inviato i reperti al Ris di Parma, per il successivo esame biologico, l’attività dei Carabinieri di Premariacco si è concentrata sull’analisi di alcuni filmati e sull’estrapolazione dei dati dal sistema elettronico di lettura targhe presente in diversi punti del territorio.
I riscontri positivi ottenuti grazie al lungo lavoro investigativo hanno permesso ai Carabinieri di dare un nome ed un volto al presunto ladro, residente a Udine, ben noto alle forze dell’ordine e non nuovo ad episodi del genere.
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