Rsu, Uilm stravince alla Pietro Rosa Tbm

MANIAGO. La Uilm ha stravinto, nelle elezioni delle rappresentanze sindacali (Rsu) alla Pietro Rosa Tbm di Maniago, impresa che dà lavoro a 248 dipendenti ed è attiva da 130 anni.

La sigla guidata a livello provinciale da Roberto Zaami ha sbaragliato Fim e Fiom con 104 voti (74 per cento). 29 preferenze sono andate a Fim e 8 a Fiom. Uilm ha eletto 5 Rsu: Luca Measso, Larry Castellan, Marziale Vallar, Elvis Brunetti e Sergio De Biagi. Measso e Castellan sono stati i più votati dello stabilimento. Due i rappresentanti per Fim: Roberto Serra e Arduino Floriduz. Nessun delegato per Fiom.

«Ora l’obiettivo è costruire relazioni sindacali al passo coi tempi e all’altezza di un’azienda di livello e soprattutto di valore dal punto di vista occupazionale e tecnologico, come è la Pietro Rosa Tbm», ha commentato Zaami. L’impresa, come evidenziato dal segretario provinciale di Uilm, rappresenta uno dei fiori all’occhiello della zona industriale di Maniago. Una realtà che occupa posizioni importanti nel mercato della componentistica per aeromobili, ma anche nei settori navale, petrolifero ed energetico. Pietro Rosa Tbm opera non soltanto in Italia, ma in Nord America e Asia Orientale. «Una realtà storica – ha sottolineato Zaami – e in espansione, che investe su ricerca e innovazione di prodotto ed è pure in crescita occupazionale». Fondata nel 1887, Pietro Rosa è leader per ingegneria e produzione di palette per motori aerei e componenti strutturali critici. Decenni di esperienza nelle tecnologie di forgiatura e lavorazioni meccaniche di precisione, attenzione alle aspettative dei clienti e continui processi di innovazione hanno trasformato questa realtà da fornitore solido e affidabile a partner tecnologico insostituibile.