Roma impugna legge del Fvg: la norma sui migranti è discriminatoria. Fedriga: "Governo di traditori"

La proposta è arrivata dal neo-ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia. Tra le motivazioni anche il fatto che la normativa va oltre le competenze della Regione
Ministers of the new Italian government pose for a family photo with Italian President Sergio Mattarella (6-L) and Premier Giuseppe Conte (7-L) after their swearing-in ceremony at Quirinal Palace, Rome, Italy, 05 September 2019. Italian Prime Minister Giuseppe Conte's new government is a coalition between the anti-establishment 5-Star Movement (M5S) and the center-left Democratic Party (PD) that will have 21 ministers, 10 from the M5S, nine from the PD and one from the small leftwing Free and Equal (LeU) party, media reported. ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Ministers of the new Italian government pose for a family photo with Italian President Sergio Mattarella (6-L) and Premier Giuseppe Conte (7-L) after their swearing-in ceremony at Quirinal Palace, Rome, Italy, 05 September 2019. Italian Prime Minister Giuseppe Conte's new government is a coalition between the anti-establishment 5-Star Movement (M5S) and the center-left Democratic Party (PD) that will have 21 ministers, 10 from the M5S, nine from the PD and one from the small leftwing Free and Equal (LeU) party, media reported. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

ROMA. Appena insediatosi, il nuovo governo Conte ha deliberato di impugnare una legge del Friuli Venezia Giulia con la motivazione che va oltre le competenze della Regione e contiene norme discriminatorie nei confronti dei migranti.

«Tutte le norme impugnate dal Governo sono della mia Regione, sono felice di dare fastidio a questi traditori». Ha commentato così, durante una diretta Facebook, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

Che cosa è successo. Il Cdm, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha deliberato di impugnare una legge del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il comunicato del Cdm. Si tratta della legge n. 9 del 08/07/2019, «Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale», in quanto «numerose disposizioni sono risultate eccedere dalle competenze Statutarie della Regione». Tra le motivazioni si legge che «talune disposizioni in materia di immigrazione appaiono discriminatorie».

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Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare la legge regionale del Friuli Venezia Giulia perché «numerose disposizioni sono risultate eccedere dalle competenze Statutarie della Regione.

In particolare: alcune norme - a quanto rende noto il comunicato stampa del Cdm - violano la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione; talune disposizioni in materia di immigrazione appaiono discriminatorie, in contrasto con i principi di cui all'articolo 3 della Costituzione e in violazione della competenza esclusiva statale nella materia di cui all'articolo 117, secondo comma lettera b) della Costituzione; una previsione in materia di strutture di primo intervento sanitario risultano in contrasto con previsioni statali espressione della competenza in materia di livelli essenziali delle prestazioni e costituenti principi fondamentali in materi di tutela della salute, in violazione dell'articolo 117, secondo comma lettera m) e terzo comma della Costituzione; infine altre norme, riguardanti il rapporto di lavoro del personale regionale, invadono la materia dell'ordinamento civile, in violazione dell'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, ponendosi altresì in contrasto con le disposizioni statali volte a costituire principi generali di coordinamento della finanza pubblica, in violazione dell'art. 117, terzo comma, della Costituzione».

Un ministro della regione dopo 18 anni, ma il Friuli resta ancora a bocca asciutta
20051115 - ROMA - POL - DEVOLUTION: AL SENATO TUTTO PRONTO PER RUSH FINALE. PER DOMANI PREVISTO VIA LIBERA A NORMA COSTITUZIONALE - Una foto scattata oggi dell'aula di Palazzo Madama a Roma dove e' cominciato stamani il dibattito sulla Devolution. La norma costituzionale dovrebbe avere il via libera finale del Parlamento domani. BRAMBATTI/ANSA/MNE

Fedriga: "Traditori che impugnano le leggi a tutela dei residenti"

«Tutte le norme impugnate dal Governo sono della mia Regione, sono felice di dare fastidio a questi traditori». Così il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, in seguito alla decisione del Cdm di impugnare due leggi regionali in materia di immigrazione e di imprenditoria. Annunciando di volere ricorrere contro la Corte Costituzionale contro la scelta del presidente Giuseppe Conte di impugnare due norme del suo esecutivo, Fedriga ha spiegato che: «abbiamo tolto i fondi per i corsi di sci e tagli e cucito agli immigrati entrati irregolarmente e li usiamo per i rimpatri, il governo Pd 5 stelle ha impugnato» questa legge.

La seconda legge impugnata è legata ai contributi per le imprese che assumono i residenti in Fvg da almeno 5 anni: «secondo il governo Pd-5 Stelle con i soldi dei cittadini di questa Regione non possiamo aiutare i cittadini di questa regione, ma dobbiamo aiutare anche gli immigrati. È una vergogna assoluta». «Sono già diventati il governo dell'immigrazione selvaggia», ha poi detto Fedriga.

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