Rivignano riavrà Drin e Delaide

RIVIGNANO. Il paese in riva allo Stella tornerà ad avere la sua porta d’ingresso. Sono infatti stati assegnati alla ditta Antonio Bassi srl di Lestizza, alla presenza del sindaco Mario Anzil, dell’assessore Angelo Bertoli, dell’ingegner Alessandro Pez e dell’architetto Magro, i lavori che porteranno al ripristino di un simbolo tolto e distrutto nei primi del Novecento.
L’intervento prevede infatti il posizionamento all’inizio di via Umberto I delle due statue raffiguranti Drin e Delaide,realizzate dall’artista Dante Valentinis, che ha deciso di donarle alla comunità di Rivignano e Teor, le quali saranno collocate ai due lati della strada. Esse saranno poste su mensole a sporgere che avranno anche la funzione di sedute.
Rivignano tornerà pertanto ad avere i suoi due “guardiani” rivisitati in chiave moderna. L’opera comporterà anche l’adeguamento alla rotatoria. Si procederà con un ampliamento dei marciapiedi e con una contenuta riduzione dello spazio destinato al transito dei veicoli.
Inoltre, si provvederà a una sistemazione delle isole sparti-traffico e al posizionamento di un dosso in via Codroipo per rallentare la velocità dei veicoli che entrano in centro del paese.
Saranno previste simulazioni del passaggio delle corriere proprio per verificare che non vi siano problemi di viabilità. I lavori partiranno a metà gennaio.
L’importo complessivo ammonta a 45 mila euro finanziati completamenti da fondi propri comunali. A breve, pertanto, si procederà con l’intervento che porterà il Comune ad avere di nuovo una porta d’ingresso con le due statue donate da un concittadino che ha messo a disposizione la sua arte e il suo talento. (v.z.)
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