Ritorna il lupo a Maniago: un esemplare filmato sulla strada al Dandolo

MANIAGO. Dopo qualche settimana di assenza, torna il lupo al Dandolo di Maniago. In queste ore sta infatti circolando un filmato in cui una coppia in auto incrocia un esemplare spaurito lungo la provinciale Vivarina.
Il documento visivo è già in mano agli esperti della Regione che devono cercare di capire se si tratti veramente di un lupo e non di uno sciacallo. I faunisti stabiliranno anche l’età e il sesso, incrementando i dati disponibili sulla colonia di animali selvatici che da qualche tempo sta ripopolando le campagne attigue alla città.
Le riprese eseguite con il cellulare dall’abitacolo della macchina mostrano l’esemplare in mezzo alla strada, praticamente all’ingresso dell’abitato. Infastidito dai fari, l’animale entra nel campo accanto alla strada, salvo poi riportarsi sull’asfalto e fuggire definitivamente tra la vegetazione. Da una prima analisi delle immagini, è quanto mai probabile che si tratti del gemello del capo abbattuto il 16 ottobre, sempre lungo la Vivarina.
In quell’occasione un esemplare maschio di circa sei mesi venne investito da un veicolo. A fine di settembre un bambino della frazione aveva raccontato di aver visto un lupo adulto mentre si aggirava in prossimità della chiesa parrocchiale, ma si stanno ancora cercando riscontri (questa specie raramente vaga sul territorio durante le ore diurne e solitamente lo fa in branco).
Qualche giorno prima erano stati almeno tre gli incontri ravvicinati con i componenti di quella che sembra una famiglia ormai stanziale in zona. La Coldiretti ha già lanciato l’allarme: secondo gli agricoltori il gruppo del Dandolo conterebbe una decina di capi tra anziani e giovani. Di qui il timore di danni ai tanti allevamenti del Maniaghese.
La Regione risarcisce le perdite economiche provocate dalla fauna selvatica. La paura dei vari internauti che hanno commentato la notizia è che qualcuno si accanisca con armi e bocconi avvelenati contro questa new entry del Maniaghese.
Da mesi divampa infatti la polemica sulla reintroduzione di specie particolari quali il lupo, lo sciacallo, la lince e persino l’orso. Va però ricordato a questo proposito che in caso di abbattimenti non autorizzati scatterebbe una sanzione penale, oltre che una pesantissima richiesta di risarcimento.
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