Ritardi e ricorso al Tar Manzano solo nel 2020 avrà la piscina esterna

MANZANO. Il Manzanese dovrà attendere ancora un altro anno per avere la piscina esterna. I lavori prenderanno il via entro l’estate e per la consegna delle opere bisognerà aspettare aprile 2020. A ritardare il cantiere il ricorso al Tar (peraltro respinto) presentato dall’impresa seconda classificata al bando di gara per costruire l’impianto, che di fatto ha fatto perdere l’ultima finestra utile per poter ultimare i lavori entro l’estate 2019.

La concessione per gestire e ristrutturare la piscina è stata affidata alla società Kuma il 15 aprile 2013. «Negli anni – rileva Federico Gross, legale rappresentante – la procedura ha subito rallentamenti del tutto indipendenti dalla nostra volontà». Nei sei anni c’è stata una ripetuta serie di richieste di modifiche progettuali da parte di soggetti competenti (in particolare della Commissione paesaggistica).

L’Azienda sanitaria ha poi richiesto l’adeguamento strutturale di spogliatoi e servizi, eseguito a cura e spese di Kuma nell’estate 2018. A seguito di tale intervento, ottenute le autorizzazioni necessarie, il concessionario ha provveduto ad appaltare i lavori per l’ampliamento con una gara pubblica, aggiudicata a Natolino costruzioni di San Daniele. Ma a questo punto è arrivato il ricorso al Tar. Superato quest’ultimo scoglio, solo in questi ultimi giorni il concessionario ha potuto finalmente avviare le operazioni di cantierizzazione.

«Comprendiamo i disagi della cittadinanza per la mancanza del servizio di piscina estiva; mancanza che danneggia in primis Kuma stessa, la quale si troverà a dover ammortizzare un investimento più consistente in un numero di anni dimezzato rispetto alle condizioni iniziali. Purtroppo le procedure di partenariato pubblico - privato sono cronicamente afflitte da ritardi di natura amministrativa, come dimostrano tutti gli analoghi esempi dentro e fuori regione», specifica in conclusione Gross.

Il progetto, del valore di un milione e mezzo di euro, prevede la costruzione di vasca polivalente, idromassaggio, due strutture polisportive (una per beach volley e una per basket, tennis e calcetto), un’area ristoro, un’area gioco per bambini e un solarium. —

D.V.

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