Rissa in centro a Pordenone, tre denunce. Il sindaco Basso: «I protocolli di sicurezza hanno funzionato»

I tre dovranno rispondere di rissa aggravata per l’episodio di giovedì sera in via Gorizia. Il primo cittadino: «Lavoreremo su politiche di contrasto al disagio giovanile»

L'intervento delle forze dell'ordine e del personale medico in centro a Pordenone
L'intervento delle forze dell'ordine e del personale medico in centro a Pordenone

La polizia ha denunciato tre persone, di 20, 27 e 32 anni, dopo che giovedì sera alcuni equipaggi delle Volanti, assieme ai carabinieri, sono intervenuti in via Gorizia a Pordenone dove era stata segnalata una rissa. Le forze dell'ordine hanno riportato subito la situazione sotto controllo e prestato soccorso ai feriti, uno dei quali presentava lesioni da arma da taglio, poi trasportato all'ospedale civile di Pordenone.

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Dall'attività di polizia giudiziaria è stato accertato che la colluttazione si è sviluppata tra più persone nei pressi di esercizi pubblici della zona, con l'utilizzo di bottiglie e altri oggetti contundenti. Le indagini della Squadra Mobile sono proseguite venerdì per identificare eventuali altri partecipanti e definire le responsabilità individuali. I tre denunciati, stranieri, dovranno rispondere di rissa aggravata.

«La prontezza e la professionalità delle pattuglie intervenute hanno impedito che l'episodio potesse degenerare ulteriormente, garantendo la sicurezza dei cittadini e la tutela dell'ordine pubblico. La polizia di stato continuerà ad assicurare un presidio costante del territorio, con l'obiettivo di prevenire e contrastare con fermezza simili fenomeni», si legge in una nota della questura di Pordenone.

Il commento del sindaco Basso

«Commentare episodi simili – ha commentato il sindaco di Pordenone Alessandro Basso – non può mai far piacere, anzi. Quello del disagio giovanile è un tema su cui nell’arco di questi cinque anni intraprenderemo delle politiche appositamente studiate per fermare questo fenomeno. Dall’altra parte mi preme sottolineare, però, come i protocolli per la sicurezza abbiano perfettamente funzionato, sintomo che la grande organizzazione messa in atto per queste giornate si è rivelata all’altezza».

«Per questo ringrazio a nome mio personale con al mio fianco l’Assessore alla sicurezza Elena Ceolin tutti gli attori intervenuti, dalle forze dell’ordine alla polizia locale, dalla prefettura alla questura, tutti i rappresentanti del comitato per la pubblica sicurezza».

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