«Rinnovo del contratto» Ma era un finto ispettore

CHIONS. Presunti tentativi di truffa sono stati segnalati da diversi cittadini di Chions su Facebook: sarebbero stati messi in atto da un ragazzo che, dopo essersi presentato come addetto dell’Enel, avrebbe chiesto a diverse persone di sottoscrivere contratti. Un residente gli ha controllato il cartellino e sostiene che la tessera di riconoscimento sarebbe fasulla. Molti, inoltre, descrivono il giovane come maleducato e insistente. Enel, al pari di molti altri gruppi, da tempo ha pubblicato sul sito internet le modalità con le quali lavorano gli addetti che invia a domicilio: si tratta di una misura adottata dopo le tante truffe, riuscite o tentate, messe in atto in Italia. Per quanto concerne il Friuli occidentale, i raggiri da alcuni anni sono in aumento, e la fantasia dei malviventi si affina sempre di più. Oltre al porta a porta, tra i metodi più utilizzati vi sono la truffa dello specchietto dell’auto, così come è necessario prestare attenzione al “furto con l’abbraccio”, mediante il quale, in particolare ladre di giovane età, sfilano gioielli e orologi dopo aver abbracciato il malcapitato di turno. —
M.P.
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