Rinasce il salotto buono della città
Riaprirà lo storico Caffè Vittoria, con spazi a dimensione di famiglia. E in via Rastello l’ex negozio Larise sarà trasformato in ristorantino ed enoteca. Complessivamente, tra piazza Vittoria e la storica via del commercio goriziano riapriranno sei esercizi. Potere del Pisus, criptico acronimo che sta per Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile: il Comune ha deciso di dirottare una parte dei fondi ottenuti dalla Regione (1,1 milioni su un totale di 3,4 milioni di euro) per dare nuovo impulso alle attività commerciali del salotto buono della città. Al bando hanno partecipato addirittura 49 soggetti: 15 in tutto i progetti ammessi a finanziamento, con stanziamenti che vanno dai 40 ai 100 mila euro.
A selezionare i vincitori del bando è stata una commissione interamente tecnica, presieduta dal comandante della Polizia locale (e dirigente del Settore Attività produttive) Marco Muzzatti e composta dall’esperto in marketing Nicola Strizzolo, da Graziana Scomparini (Comune, tecnico esperto in urbanistica), Cristina Pozzo (per la Camera di Commercio, specializzata in pmi), dal tecnico comunale Elena Fontanini e dalla verbalizzante Paola Magrin, funzionario comunale del Settore Attività produttive. Ben otto dei progetti premiati riguardano attività di somministrazione: in sostanza, bar o ristoranti. Fra quelli che hanno partecipato al segmento di bando con richiesta di contributo inferiore ai 50 mila euro ci sono la Vinnerijaquisca e Mister Blu, mentre le maggiori balzano all’occhio spulciando la graduatoria delle attività che hanno richiesto un contributo fino a 100 mila euro: tra questi, la Gastronomica friulana, che, dopo aver ammaliato con Casa Zoran e Casa Mischou durante le ultime edizioni di “Gusti di Frontiera” e “Dicembre goriziano”, trasformerà definitivamente l’ex negozio Larise in un ristorantino con annessa vinoteca.
Fra gli altri premiati, per restare all’ambito della somministrazione, anche l’imprenditrice Maria Cristina Milone, che riaprirà dopo anni di attesa il Caffè Vittoria, per decenni punto di riferimento di giovani e meno giovani: il progetto strizza l’occhio alle famiglie, puntando alla vicinanza con le sale del Kinemax. Sarà rinnovata pure la storica pizzeria Tarantella, in corso Italia, che recupererà anche una suggestiva corte interna, mentre il negozio Atmosfere, in piazza Sant’Antonio, sarà trasformato in un bar dedicato in particolar modo ai ciclisti. Ci sono poi una farmacia (“Al Moro” di via Carducci sarà rinnovata, mentre l’ex farmacia Provvidenti di piazza Vittoria sarà trasformata in un locale) e due attività legate all’ambito dell’estetica e del benessere (premiati i progetti di Eleonora Braidot e Silvia Ussai). La tipografia Gt Service, in via Sauro, aprirà un negozio dedicato ai gadget di Gorizia, mentre dopo anni riaprirà anche lo storico punto vendita della Libreria Editrice Goriziana in corte Sant’Ilario, che, a sua volta sarà oggetto entro il 2017 di un’ampia opera di riqualificazione, finanziata da ulteriori fondi Pisus.
A essere premiati sono stati in particolare gli imprenditori che hanno deciso di investire nel rinnovato centro cittadino e quelli che hanno proposto progetti di riqualificazione di edifici (in alcuni casi sfitti) secondo i dettami della bioedilizia. L’obiettivo, insomma, è dare nuovo impulso al salotto buono del commercio cittadino, creando le condizioni per attrarre ulteriori investimenti. Il dato incoraggiante riguarda poi l’area di piazza Vittoria e via Rastello, dove si concentrano sei delle quindici attività che beneficeranno del bando: nella quasi totalità dei casi, peraltro, si tratta di recupero di edifici e strutture sfitte da anni.
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