Ricercata per sfruttamento della prostituzione in Friuli, arrestata al confine con la Croazia

UDINE. Una giovane di 28 anni, cittadina romena, che deve rispondere, in concorso con altre due connazionali, di estorsione e sfruttamento della prostituzione, commessi ai danni di alcune donne a Udine, è stata rintracciata al confine tra Croazia e Slovenia e arrestata dalla squadra mobile della Questura di Udine in collaborazione con la Polizia di frontiera della Questura di Trieste, che hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Udine.
I fatti risalgono alla prima metà del 2018. Le indagini sono cominciate a seguito delle denunce presentate da parte di tre cittadine romene che avevano segnalato di subire minacce e violenze da parte delle tre donne.
In alcuni casi, era stato imposto loro di consegnare denaro per poter continuare a esercitare la prostituzione in una determinata zona per non subire gravi conseguenze. Al termine delle indagini, le due complici erano state arrestate, mentre la 28enne si era resa irreperibile fino a ieri. È stata portata nel carcere della Giudecca a Venezia
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