Riapre il cinema Visionario: la nuova sala Astra avrà 175 posti

UDINE. Il countdown è partito. Tra meno di una settimana le porte del cinema Visionario – chiuso da fine maggio – torneranno ad aprirsi. Ad accogliere il pubblico, dal 17 dicembre, sarà però soltanto la sala Astra, fresca di restyling e ora in pendenza a garanzia di una migliore visibilità anche se per forza di cose meno capiente di prima (175 posti).
Un regalo di Natale prima del completamento definitivo dei lavori, previsto in primavera, che offrirà agli udinesi due nuove sale interrate e la Minerva e la Eden rinnovate. La mission è di chiudere il cantiere in tempo per il Far East numero 22 (dal 24 aprile al 2 maggio).
L’inaugurazione è affidata a un film in prima visione, “La scomparsa di mia madre” di Beniamino Barrese, un lavoro sulla storia della genitrice, la modella e icona degli anni ’60 Benedetta Barzini. Musa di Warhol e Dalì, è stata la prima italiana a finire sulle copertine del Vogue americano e sarà presente alla proiezione (programmata alle 20).
«In sala Astra mancano gli ultimi dettagli – assicura Thomas Bertacche, componente del consiglio di amministrazione del Centro per le arti visive (Cav), stazione appaltante degli interventi – come tinteggiatura e luci di sicurezza, va ultimata la sistemazione di schermo e poltrone, decisamente più comode delle precedenti». La miglior qualità della seduta va di pari passo con una tecnologia al top, definita da proiettori 4 k a ultra alta definizione e il dolby atmos, il più innovativo sistema di audio surround.
Quelle del cinema di via Asquini saranno sale “all’avanguardia” sul fronte audio e video, le prime in regione. Un modo per fare lo sgambetto alla diffusione di film in streaming e invogliare i teledipendenti e gli amanti dell’online ad abbandonare divani o poltrone e a spingersi fino in centro città.
Il Visionario, a lavori ultimati, potrà contare su un numero maggiore di posti totali (440, contro i precedenti 390), anche se la sala Astra ne perderà alcuni proprio per la pendenza che è stata realizzata (da 300 a 175). Con l’anno nuovo saranno “confezionate” le due nuove sale al piano sotto da 100 e 75 posti a sedere. «In questi giorni sarà sistemato il pavimento» spoilera Bertacche.
Per il parcheggio – che non sarà più davanti all’edificio per lasciare spazio a un’area verde per eventi e cinema all’aperto, ma sul lato ovest –, bisognerà attendere ancora alcune settimane. Il nuovo Visionario avrà, oltre al bar, anche una sala ristorante.
La serata del 17 sarà preceduta, alle 15, da un sopralluogo nel cantiere all’interno dello storico edificio anni Trenta firmato dall’architetto Ermes Midena e di proprietà del Comune. A verificare lo stato dei lavori, quanto fatto e quanto manca ancora per archiviare il cantiere – tutti gli interventi sono stati finanziati con un contributo regionale di 2 milioni di euro – sarà una piccola delegazione capitanata da Sabrina Baracetti e Bertacche con il sindaco Pietro Fontanini, il vice Loris Michelini e l’assessore alla Cultura Fabrizio Cigolot.
«Sono molto curioso di vedere l’allestimento della sala Astra – sottolinea quest’ultimo –, che diventa la sala di punta della nostra città. Sono soddisfatto per questo primo passo: c’è bisogno di spazio per le attività cinematografiche, in particolare d’inverno» .
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