Riapre il bar “Da Maria” grazie a sette disabili

Da Zugliano a Udine: il sogno del “Benzachi” continua in una nuova location – via Cormor Alto – con nuovi gusti – quelli pugliesi –, e nuovi orari. Per questa ennesima sfida che vedrà all’opera...
Udine 2 Ottobre 2016. bar da maria. Petrussi Foto Press / Massimo Turco Petrussi
Udine 2 Ottobre 2016. bar da maria. Petrussi Foto Press / Massimo Turco Petrussi

Da Zugliano a Udine: il sogno del “Benzachi” continua in una nuova location – via Cormor Alto – con nuovi gusti – quelli pugliesi –, e nuovi orari.

Per questa ennesima sfida che vedrà all’opera sette ragazzi diversamente abili in cucina, dietro al bancone e a servire tra i tavoli, è stata scelta una location particolare, il bar “Da Maria”, una sorta di istituzione nel quartiere del Cormor, chiuso ormai da due anni e mezzo da quando la signora Maria Minen, dopo 52 anni di lavoro, ha deciso di andare in pensione. Ieri pomeriggio, alla presenza del sindaco Furio Honsell, dell’assessore alle attività produttive Alessandro Venanzi, del vice presidente del consiglio Franco Della Rossa, e di una cinquantina di residenti, si è svolta l’inaugurazione. Il bar si trasformerà in un luogo di degustazioni di specialità pugliesi aperto dal lunedì al giovedì dalle 7 alle 19, il venerdì e il sabato fino alle 22.30 con l’obiettivo di integrare ragazzi diversamente abili in grado di cucinare deliziose pietanze e di servire con eleganza.

“Eventi, cucina e sapori memor...abili” è anche lo slogan del nuovo locale che prevede pranzi a menù fisso con specialità di primi piatti, il venerdì e sabato anche cena su prenotazione con prodotti tipici pugliesi. Tutte le sere dalle 17.30 alle 19 ci saranno aperitivi accompagnati da stuzzichini speciali. A soddisfare i palati dei clienti ci saranno Federico Martucci, Marco Molaro, Marco Budai, Riccardo Troncar, Riccardo Amendola, Tania e Jo Nevin, la gran parte diplomati allo Stringher.

«A Zugliano si è chiuso un ciclo – ha spiegato Benedetto Martucci, amministratore unico della cooperativa Benzachi – e a questo proposito vogliamo ringraziare la famiglia Job che ci ha ospitato in questi due anni e ha dato la possibilità a tre dei nostri ragazzi di poter esercitare la loro passione, quella della cucina. Siamo stati premiati dai clienti e dalle loro recensioni positive sui social network. Hanno dimostrato grande sensibilità per il progetto. Aprire “Da Maria”, nel centro di Udine, per noi rappresenta una scommessa. Saremo aperti anche la mattina e vogliamo capire come reagiranno i ragazzi a questi nuovi carichi di lavoro, ma sono convinto che grazie al loro entusiasmo ce la faranno». Benedetto Martucci è anche il presidente dell’associazione “Genitori Scatenati”. «Porteremo avanti contemporaneamente – ha precisato – il progetto di “autonomia domiciliare”. I ragazzi avranno a disposizione sopra il locale un appartamento dove si gestiranno autonomamente». Il sindaco Honsell ha salutato l’avvio dell’attività facendo i complimenti per «l’idea di cooperativa che si è creata. In questo bar rinato la gente potrà arricchire le proprie esperienze». «Mi auguro – ha concluso Della Rossa – che questa iniziativa possa andare avanti il più possibile. Intanto va premiato il coraggio di questi sette ragazzi». (p.b.)

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