Riaperto il rifugio Divisione Julia dopo il restyling

CHIUSAFORTE. Continua la grande storia del rifugio Divisione Julia di Sella Nevea. Quest’oggi, alle 17, infatti, si inaugura la struttura ricettiva, che è stata di recente completamente ristrutturata dalla Saf (Società Alpina Friulana), con un investimento complessivo di 500 mila euro, anche grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il rifugio, ricordiamo, è stato un fondamentale riferimento per tutta l’attività alpinistica della Saf, sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1874, con le scalate dei pionieri delle vette dello Jof del Montasio, del Monte Canin, dello Jof Fuart e le altre impegnative cime che fanno da corollario alla Val Raccolana.
Eretto nel 1888 come ricovero in legno, da parte dei volontari della Saf, su un terreno dell’allora comune di Raccolana, nel 1908 fu sostituito da un rifugio in muratura che, dopo i radicali interventi di ricostruzione successivi alla Grande Guerra, ha assunto l’architettura attuale, sino alla recente ristrutturazione.
Il rifugio è circondato dalle maggiori vette delle Alpi Giulie Occidentali, ubicato su un altopiano che costituisce lo spartiacque fra il bacino del Tagliamento e quello del Danubio, in un’oasi di pace dove alpinisti, escursionisti e amanti della montagna in generale, possono godersi la natura e fruire dei molteplici servizi messi loro a disposizione dal gestore, la Tour & Sport service di Ivano Sabidussi, Diana Martucci e Luisa Leghissa. Sono a disposizione, già da diversi mesi, 48 posti letto e sala ristorante con caminetto.
Di recente sono state anche sistemate l’area giochi esterna e la chiesetta, nonche la fontana e il bunker della Grande Guerra. In concomitanza con l’inaugurazione, che sarà allietata dai cori della Saf e Spilimberc di Spilimbergo, sarà aperta una mostra fotografica, nella sala dell’adiacente centro polifunzionale, dove sarranno esposte (per un mese) le foto storiche facenti parte della prestigiosa collezione Saf, conservata nei civici musei di Udine.
Saranno presenti alla cerimonia le autorità locali e quelle slovene con le quali la Saf collabora per presentare il progetto Interreg "Alta Via delle Alpi Giulie", che con un investimento di oltre 500 mila euro - spiega il presidente della Saf, Antonio Nonino -, prevede la realizzazione di un anello escursionistico - alpinistico che, oltre a monti e valli del versante italiano, attraverserà il Parco nazionale del Triglav, comprendente 10 escursioni giornaliere intervallate da altrettante tappe nei rifugi (fra i quali, appunto il Divisione Julia, dove sarà organizzato un info point)».
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