Riaperta la villa liberty di Castello: per 35 anni era rimasta disabitata

Aviano. Levati i cartelli “vendesi”, i primi segni dell’acquisto della villa liberty di Castello si sono visti a fine dicembre, quando sono stati tolti gli scuri pericolanti dalle finestre ad arco. Per tutelare la sicurezza di coloro che passano per via IV Novembre, erano stati inchiodati con assi trasversali. Da alcuni giorni, dei teli schermano la recinzione onde evitare gli sguardi dei curiosi, due cani sorvegliano casa e cortile, e sulla prima terrazza liberty è apparso l’albero di Natale. Quella dimora preziosa è nuovamente abitata, dopo che era rimasta chiusa per 35 anni. Tanti e costosi saranno gli interventi per rendere di nuovo accogliente quella casa che, sul piano regolatore comunale risulta tutelata quale bene architettonico.

In precedenza, la Biblioteca dell’Immagine aveva annunciato di voler trasformare la dimora liberty in “Casa Friuli”, cenacolo letterario. Doveva essere un “hotel de charme” per incontri culturali, presentazioni di libri, inaugurazioni di mostre. Ma si è trattato solo di un progetto. Dopo una chiusura di decenni, fatto positivo, la villa liberty ora dovrebbe venire restaurata. Nella guida di Aviano viene indicata come Casa Cristofori, «eretta intorno al 1925 con motivi liberty e neogotici».

Sulla facciata si legge la data di costruzione: “Anno MCMXV”, quando l’Italia entrava nella prima guerra mondiale. E quel fatidico 1915 viene sottolineato dallo stemma alabardato di Trieste. Si tratta dell’unico esempio di casa liberty ad Aviano, assieme alla facciata del vecchio ospedale San Zenone. Quella dimora venne costruita da Giuseppe Magliaretta. Artigiano di Castello, emigrato a Trieste, Madiventò decoratore con l’architetto Arduino Berlam, cui si devono il Faro della Vittoria e il palazzo della Banca d’Italia. E la villa di Castello mette in evidenza la collaborazione fra l’architetto di fama e Magliaretta prima di appartenere, alla fine degli anni Quaranta, alla famiglia dell’avvocato Antonio Cristofori. —

S.C.

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