Relax tra piscine e tanto verde Nuovo parco termale a Lignano

Taglio del nastro al restaurato complesso turistico di Riviera resort Il sindaco Fanotto: investimento di qualità . Fedriga: noi con gli imprenditori



Ben 3 mila metri quadrati, la maggior parte dei quali costituiti da specchio acqueo, di puro relax immerso nel verde e fronte mare sono ora aperti al pubblico a Lignano Riviera: l’annoso progetto del Parco Termale Riviera Resort è finalmente decollato fornendo la riviera friulana «di qualcosa che fino ad ora non c’era e che si sentiva la necessità di avere», come ha detto il sindaco Luca Fanotto in occasione della inaugurazione ufficiale di ieri. Una grande intuizione e un passo avanti deciso e lungimirante, questo compiuto della Sil, Società imprese Lignano, concessionaria del bene demaniale. Incorniciato da palme ornamentali e oleandri fioriti, il parco termale, la cui responsabile è Gloria Anese, realizzato in procinto della spiaggia con vista sull’Alto Adriatico è provvisto di due ampie piscine per adulti e una per bambini, con tanto di idromassaggio e giochi multicolori.

Presenti alla vernice della nuova offerta tutta lignanese, il cui evento di apertura, presentato da Michele Cupitò, ha attirato una cospicua quantità di pubblico, sono stati, oltre al primo cittadino della località marittima, il governatore della Regione Massimiliano Fedriga, e Franca Fior Pozzo, amministratore Sil nonché moglie del presidente Renzo Pozzo, la quale ha affermato: «La realizzazione del Riviera Resort dimostra uno sguardo lungimirante nel lavoro e un ottimo buon gusto. Non è solo un’illusione, ma una realtà che sarà fiore all’occhiello non solo per Lignano ma per tutto il Friuli Venezia Giulia. Grazie Renzo Pozzo, bel lavoro».

Insomma, «la sua è stata un’autentica dichiarazione d’amore non solo nei confronti del marito ma di tutta Lignano – ha continuato Fanotto –. Investimenti di qualità come questo sono la chiave di volta per combattere la crisi ed emergere nel mercato turistico promuovendo il territorio in maniera calibrata».

E il presidente Fvg Fedriga ha concluso: «Questa fattiva collaborazione tra pubblico e privato raffigura perfettamente ciò che la Regione mira a sostenere. Siamo al fianco degli imprenditori che investono: il denaro pubblico deve essere utile per far crescere il territorio e non fine a se stesso».—



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