Reana, si è spenta Santina: era l'anima di Là di Rochet

REANA DEL ROJALE. Il Rojale ha perso una persona che ha dato molto al territorio rendendolo visibile in tutto il Fvg. È mancata a 89 anni Santa Tonutti, per tutti Santina, che con il marito Giobatta Mauro (Tite) ha gestito per molti anni la trattoria “Là di Rochet” di Zompitta. Nata il 31 ottobre 1928 e originaria di Godia, Santina ha sposato Tite nel 1956; i due hanno avuto una figlia, Romana.
«Mia madre – ricorda la figlia – era una persona diplomatica e aveva un grande senso della responsabilità nei confronti della famiglia e del lavoro. Era sempre sorridente e si impegnava molto in quello che faceva».
Una persona tutta di un pezzo Santina, che incarnava educazione e modi di fare di un tempo. «Sicuramente una bella persona», la ricorda chi l’ha conosciuta. Nonna di Gianmarco e Giovan Battista (Titta), i due nipoti, Santina ha dedicato la vita lavorativa al ristorante ed era l’unica addetta a grigliare le carni, specializzazione cui si è dedicata con successo per oltre 50 anni.
Griglia e risotti rappresentano da sempre il punto di forza di “Rochet”. Santina e Tite hanno portato avanti l’attività ristorativa avviata molti anni prima seguendo le orme di Luigi Mauro, padre di Giobatta, che a sua volta aveva ereditato l’attività dal papà.
Nell’attività erano impegnate anche Santina, sorella di Tite e Cavaliere del lavoro, e Giovanna, che collaboravano in modo particolare nel reparto cucina. Giobatta si impegnava invece nella gestione del locale con passione particolare per la produzione del vino.
Acquistava l’uva dai contadini, la lavorava personalmente in cantina attrezzata con tini e botti e poi serviva il prodotto finito ai clienti. Interessante sottolineare come in tempo di guerra l’osteria avesse rappresentato un punto di riferimento per gli sfollati poiché era divenuta per loro un alloggio.
La morte di Santina ha scosso la comunità di Zompitta poiché è venuta a mancare una persona che lascia un segno indelebile. La trattoria invece rimane, il frutto del lavoro di una vita di Santina e Giobatta resta. La bella realtà costruita con fatica e sacrificio è ora gestita in maniera impeccabile da Romana e dalla famiglia.
A fronte del secolo di storia, “Là di Rochet” si colloca ancora oggi fra i migliori ristoranti della zona. Il locale rappresenta un punto di riferimento nel campo della ristorazione tanto che si registrano con continuità molte presenze.
Avventori fidelizzati e nuovi trovano nel ristorante “Là di Rochet” un clima familiare, buona cucina e un ambiente storico in cui si respira aria friulana, tutti aspetti che di certo Santina e Tite hanno contribuito in maniera incisiva a rafforzare.
I rojalesi si stanno stringendo con calore attorno alla famiglia dimostrando grande affetto e partecipazione al dolore.
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