Razzia di occhiali in centro Bottino da trentamila euro FOTO

UDINE. Si sono portati via quasi tutto. Hanno ripulito le vetrine, i cassetti e anche buona parte della merce custodita nel retrobottega. Hanno preso pure un apparecchio elettronico per la “lettura” delle lenti del valore di alcune migliaia di euro, ma qualcuno deve averli disturbati perché alcuni occhiali sono rimasti al loro posto.
Fatto sta che quando ieri la responsabile del negozio “Vista più l’outlet” di via Poscolle 28, Barbara Cragno è arrivata si è trovata di fronte uno spettacolo desolante.
«Ho capito subito che qualcosa non andava perché proprio per evitare brutte sorprese lascio sempre la luce delle vetrine accesa - spiega - e invece era tutto spento e la porta era solo accostata. Nelle vetrine non era rimasto nemmeno un paio di occhiali. Ho chiamato subito i carabinieri e quando sono entrata mi sono resa conto che durante la notte era stata compiuta una vera e propria razzia. Da una prima stima il danno complessivo potrebbe superare i 30 mila euro».
I carabinieri della stazione di Udine, coordinati dal luogotenente Arcangelo Lo Bianco, stanno acquisendo le immagini di tutte le telecamere di sicurezza della zona. Non soltanto quelle comunali, ma anche quelle private di banche o negozi che potrebbero aver registrato un’immagine dei ladri.
Molto probabilmente professionisti, tenendo conto che hanno agito in una via di accesso al centro molto frequentata e di grande passaggio. Il rischio di essere visti, anche di notte, insomma era alto. Ma nessuno si è accorto di niente.
I ladri - si sospetta che ad agire non sia stato un solo uomo - sono riusciti a scassinare la porta di ingresso senza fare troppo rumore e una volta all’interno hanno spento la luce e hanno iniziato a raccattare tutto quello che hanno trovato: centinaia di occhiali da sole e da vista oltre a un apparecchio elettronico.
Poi, come detto, molto probabilmente sono stati disturbati perché alcuni occhiali sono rimasti al loro posto. Ma comunque sono riusciti ad allontanarsi indisturbati.
L’allarme è scattato soltanto ieri mattina, poco prima delle 8 quando è arrivata come ogni giorno la responsabile per aprire il negozio.
«Non avevamo mai subito furti di questo tipo - racconta - anche se sappiamo che in altre parti d’Italia anche i negozi di ottica sono diventati bersaglio frequente di furti. Nell’ultimo periodo però sono aumentati i furti o i tentativi di furto all’interno del negozio e devo dire che non è un’esperienza piacevole anche perché quando ti accorgi che qualcuno prova a rubare qualcosa e gli chiedi di pagarla o restituirla non sai mai come può reagire. A volte sei costretto a chiamare la polizia, altre lasci correre, ma con quello che sta accadendo ultimamente non ci si sente sicuri. Io lavoro spesso sola e a volte, quando devo aprire o chiudere il negozio, ho paura».
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