Torna il Rally Piancavallo nel segno di Matteo Doretto: il ricordo del giovane pilota vive in gara
Un trofeo dedicato al giovane pilota scomparso, la compagna Melissa apripista. Ritirato il numero 43

Nessuno, nel mondo dei motori, ha dimenticato (e mai si dimenticherà) Matteo Doretto. Il pilota pordenonese se n’è andato troppo presto, a soli 21 anni, durante lo svolgimento di un test che precedeva la sua partecipazione al Rally di Polonia. Era lo scorso 11 giugno.
Da allora non sono mancate testimonianze di affetto e proposte per onorare la sua memoria. Più volte è stato scritto che la 38ª edizione del Rally Piancavallo, la gara in cui il driver debuttò nel 2022 a neppure 19 anni, sarebbe ruotata attorno alla sua figura. Così sarà. La prova partita ieri con le verifiche sportive (va sottolineato che la gara si correrà domani e sabato) vedrà molte iniziative intitolate al campione italiano junior del 2024. A ideare il tutto gli organizzatori, Knife racing, e Automobile club Pordenone, che negli ultimi mesi hanno lavorato spalla a spalla con la famiglia di Matteo.
La prima riguarda il Trofeo 7000 Giri “Matteo Doretto”, riconoscimento che verrà assegnato al più giovane pilota classificato al termine della gara (che si concluderà in piazza Italia a Maniago). Il premio consiste in un percorso di formazione alla Vittorio Caneva rally school di Asiago, reso possibile grazie alla collaborazione di Vittorio Caneva e al sostegno di un pool di sponsor che hanno voluto contribuire a questo progetto di crescita per i giovani talenti.
La seconda iniziativa è legata al ritiro del numero 43 dall’elenco degli iscritti. Si tratta del primo della classe Rally4, categoria in cui il giovane pilota si era imposto nell’edizione dell’anno scorso del Rally Piancavallo (vi aveva preso parte con la Peugeot 208 con la fidanzata Melissa).
Se quest’anno avesse partecipato alla gara con una vettura Rally4, Matteo avrebbe avuto sulla fiancata dell’auto proprio quel numero. Un gesto semplice ma intenso, che conserverà per sempre il suo legame con la gara di casa. Il primo equipaggio in Rally4, formato da Lorenzo Grani e Samanta Grossi su Peugeot 208, correrà dunque nel fine settimana pordenonese col numero 44.
Infine, il ricordo di Matteo scenderà direttamente sul percorso di gara: il pilota di Fontanafredda Andrea De Luna, affiancato alle note da Melissa De Zan, compagna di Matteo, sarà apripista a bordo di una Renault Clio personalizzata con la stessa livrea con cui Doretto, la scorsa stagione, aveva vinto il trofeo junior del campionato italiano assoluto rally. Il ricordo del giovane talento sarà sentito da parte di tutti gli equipaggi che entreranno in prova speciale. Del resto Matteo si era fatto ben volere sin da subito nel mondo dei motori, un universo nel quale era entrato con educazione, rispetto e, in particolare, con grande voglia di imparare. Inoltre aveva sempre considerato speciale il Piancavallo, la gara di casa, la corsa che l’ha visto crescere.
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