Raduno jeep sul Tagliamento, no dei sindaci: troppi danni

Le amministrazioni di Dignano, Flaibano e Sedegliano: il territorio va tutelato. «La manifestazione è in regola, ma i partecipanti devono rispettare il tracciato» 

DIGNANO. I pareri negativi dei Comuni di Dignano, Flaibano e Sedegliano non impediranno, oggi, lo svolgersi di un raduno internazionale di fuoristrada lungo il fiume Tagliamento.

La manifestazione di carattere internazionale, giunta alla sua nona edizione, è organizzata da “Svalvolati 4x4”, un’associazione di Cordovado di Pordenone. L’iniziativa, che si svolge su un percorso di 100 km tra greto, golena, guadi e fangaie, non ha trovato consenso nelle amministrazioni comunali dei paesi rivieraschi del Medio Friuli pur ricevendo l’autorizzazione dall’Uti del Noncello.

«Sentiti i sindaci di Sedegliano e Flaibano – riferisce il sindaco di Dignano Riccardo Zuccolo – abbiamo ritenuto come la manifestazione, sia pur interessante dal punto di vista sportivo, agonistico e di immagine, purtroppo non ha garantito in passato un adeguato ripristino delle strade e del paesaggio all’interno dell’area golenale del Tagliamento. Pertanto, per tutelare il nostro patrimonio storico-ambientale siamo stati costretti a negare l’autorizzazione al fine di una futura migliore collaborazione».

«Questo deve essere considerato un segnale importante per le manifestazioni future che sono le benvenute – precisa Zuccolo – ma solo se tutelano la parte ambientale». Dello stesso avviso il sindaco di Flaibano Luca Picco. «La manifestazione – spiega – ha tutte le autorizzazioni in regola.

Dalle esperienze passate abbiamo riscontrato, nonostante lo sforzo organizzativo, dei comportamenti che hanno compromesso l’ambiente, per esempio nella golena del fiume Tagliamento sono state trovate delle tracce di fuoripista a dimostrare che qualche partecipante non si è attenuto al tracciato dichiarato con l’autorizzazione. Spiace perché chi organizza ha tutte le buone intenzioni, poi però è necessario sincerarsi che i partecipanti si attengano alle regole».

«Secondo me – conclude il sindaco – una manifestazione di questo tipo dovrebbe essere fatta con piccoli gruppi di auto e abbinata a momenti di approfondimento dell’ambiente del Tagliamento. L’associazione organizzatrice, a differenza di chi frequenta in maniera scriteriata il Tagliamento, ha il merito di aver percorso tutto l’iter per ottenere un’autorizzazione che negli altri casi viene regolarmente elusa».

 

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