Raccolta rifiuti, il Comune vota «Addio Snua, passiamo a Gea»

san quirino. Nuovo gestore per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti a San Quirino: la giunta comunale ha avviato un atto di indirizzo per l’acquisto di quote azionarie di Gea, al fine di assumere la qualità di socio per l’eventuale affidamento del servizio “in house”.

L’atto formale approvato in giunta è quello d dare mandato agli uffici di predisporre gli atti opportuni per la formalizzazione dell’acquisto di quote azionarie di Gea.

Attualmente, il Comune di San Quirino si affida ai servizi di gestione dei rifiuti di Snua, secondo una proroga concessa dall’autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) che scadrà il 30 giugno: è arrivato dunque il tempo, per l’esecutivo Giugovaz, di decidere a quale società affidarsi.

«Per procedere alla scelta del gestore ci affidiamo alla procedura in house per la quale abbiamo la possibilità di scelta delle due società pubbliche, Lta o Gea – ha deto il sindaco Gianni Giugovaz –. La nostra propensione è quella della scelta di Gea sia perché fornisce un sistema di raccolta del tutto simile, se non uguale, a quello attualmente in vigore, non sconvolgendo le abitudini dei residenti, sia perché i comuni vicino a San Quirino già si affidano a Gea, pertanto saremmo territorialmente omogenei».

San Quirino è uno dei pochi comuni che ha ancora all’attivo la proroga del servizio rifiuti, in scadenza a fine giugno. L’Ausir, il 19 febbraio ha comunicato l’avvio del procedimento per il riconoscimento e la prosecuzione delle gestioni in essere di Ambiente servizi e di Gea per l’individuazione dell’ambito di affidamento, per la scelta della forma di affidamento e per l’affidamento stesso a regime del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.

Il passo che il Comune di San Quirino ha compiuto con la delibera di giunta è di «proporre l’acquisto di quote azionarie di Gea al fine di pervenire alla qualità di socio per il successivo eventuale affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati, in quanto servizio pubblico essenziale di rilevante interesse pubblico e generale, destinato alla collettività, atteso che il servizio attuale è affidato con termine al 30 giugno».

«Bisogna essere lungimiranti – ha sottolineato Giugovaz – e pensare a creare una società unica nel territorio provinciale per la gestione dei rifiuti. Un obiettivo che si sta avvicinando sempre di più». –

L.V.

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