Quarant’anni di Ipsia a Brugnera festa-evento con i 1.600 diplomati

Villa Varda sabato apre le porte a dirigenti, docenti e famiglie. L’invito esteso ai candidati sindaco Passato e presente a braccetto, con un obiettivo: l’avvio di un indirizzo tecnico, sollecitato in Regione

BRUGNERA. Gran galà all’Ipsia Carniello per i suoi primi quarant’anni. L’appuntamento è sabato, a Villa Varda, dalle 19. Sotto i riflettori quattro decenni di intensa attività a servizio di un territorio a cavallo tra due regioni, soprattutto di un settore simbolo, nel tempo, dell’operosità made in Friuli: quello mobiliero. L’attenzione è puntata su chi ha avviato con tenacia, impegno e dedizione, le attività della scuola del legno. La crisi è la sfida aperta per il professionale di via Galilei.

Stefano Carnelos, il docente in cabina di regia dell’evento, fa l’appello. “Presenti” di diritto «i tredici ragazzi della classe prima del 1964, ma anche i 1.600 diplomati in quarant’anni di vita del nostro professionale». Festa grande, dunque: invitata la famiglia allargata di docenti, ex presidi, bidelli, tecnici, famiglie e “sostenitori” dell’Ipsia. «Invitati speciali anche i quattro candidati sindaco di Brugnera, anche perché uno di loro è un ex allievo: ma non potranno intervenire al microfono. Sarà uno speciale momento celebrativo, con musica e un buffet finale». Scongiuri sul meteo. Intanto il parco della villa è prenotato.

«Rilanciamo l’istruzione professionale del mobile e design – i docenti con il dirigente reggente Giovanni Dalla Torre chiedono di più alla Regione – L’obiettivo è d’ottenere l’avvio di un indirizzo tecnico del legno, in modo da intercettare studenti anche dal Veneto». Al Carniello servono trasporti, mensa e anche alloggi per i ragazzi pendolari da altre regioni. «L’identità dell’Ipsia è legata alla realtà produttiva dei territori, compreso quello di Sacile, dove si trova la sede staccata Della Valentina – rilevano gli insegnanti – L’indirizzo del legno-mobile-arredo è il punto di riferimento formativo per il distretto del mobile». L’obiettivo è una formazione di base ad elevato spettro, di ampio spessore culturale. Spiega Carnelos: «L’ambizione è d’acquisire un ruolo di leader nell’ambito della formazione professionale sul territorio, divenendo un interlocutore per le aziende di settore e con le associazioni di categoria, anche a livello nazionale».

In Europa l’Ipsia Carniello ha un partner a Herning in Danimarca, che manda studenti e docenti in stage formativo. «Creatività, talenti in aula e laboratori sono il nostro marchio di qualità – affermano in via Galilei – Un profilo importante, da valorizzare in previsione dell’accorpamento all’Isis Marchesini di Sacile».

L’anno scolastico 2014-2015 si aprirà in settembre con una dirigenza unificata sull’asse Sacile-Brugnera. «Chiediamo risorse agli enti locali per valorizzare il nuovo polo tecnico-professionale di area vasta» reclamano i sindacalisti della Flc Cgil Beppe Mancaniello e Gianfranco Dall’Agnese.

Chiara Benotti

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