Qualità della vita e reddito medio: i friulani sono i più soddisfatti

UDINE. I residenti del Friuli Venezia Giulia sono un milione 221 mila 218, con un’età media di 46,9 anni. Sono 8 mila 488 i nuovi nati nel 2015. I cittadini della regione, intervistati per la definizione del Rapporto statistico 2016 (che sarà pubblicato domani sul sito internet della Regione), si sono detti complessivamente soddisfatti della loro condizione di vita: per uno su due il giudizio è non inferiore a 7, il 44,3 per cento dà un voto compreso tra 8 e 10, mentre il 5 per cento tra 0 e 3. Al 31 dicembre 2015 i residenti erano un milione 221 mila 218, di cui il 52 per cento donne, mentre l’8,6 per cento è composto da stranieri (105 mila 528 in calo complessivamente del 2,2 per cento).
Distribuzione
I comuni che hanno visto crescere maggiormente il numero di residenti sono Monfalcone (più 136), Codroipo (102), Fontanafredda (85) e Spilimbergo (79). I comuni più grandi invece riducono i residenti: segni meno per Trieste (993), Pordenone (403), Udine (304), Gorizia (270) e Sacile (153).

Età media
Si attesta a 46,9 anni. È più alta nelle province di Trieste (48,6) e Gorizia (47,5), più bassa a Pordenone (45,1) mentre Udine è vicina al dato regionale. I dieci comuni con l’età media più bassa sono tutti nel pordenonese: al primo posto Vajont (40,59 anni), seguono Pravisdomini (40,61 anni) e Prata di Pordenone (42,35). Il comune della provincia di Udine con l’età media più bassa è Remanzacco (44,06 anni), in provincia di Gorizia è Turriaco (45,66 anni). I tre comuni con l’età media più elevata sono Drenchia (59,59 anni), Tramonti di Sopra (56,68 anni) e Rigolato (55,25 anni).
Reddito medio
Ogni anno, mediamente, una famiglia del Fvg guadagna 30 mila 730 euro (in Italia la media è di 29 mila 473 euro). Per il 46,5 per cento delle famiglie la ricchezza proviene principalmente dal lavoro dipendente, per il 10,7 dal lavoro autonomo e per il 41,9 dai trasferimenti pubblici (sostanzialmente le pensioni).
Salute
L’83,7 per cento dei residenti dichiara di godere di buona salute, dato in miglioramento di 3,3 punti rispetto al 2014. I fumatori sono in calo costante: nel 2015 il 19,5 per cento della popolazione fumava, contro il 21,7 per cento nel 2001. L’eccesso del consumo di alcool riguarda invece il 12,5 per cento dei corregionali. Il 29,8 per cento dei residenti non fa alcun tipo di sport o di attività fisica.
Nuovi nati
Nel 2015 i neonati sono stati 4 mila 317 maschi e 4 mila 171 femmine, pari a 103,5 maschi ogni 100 femmine, non lontano dal rapporto naturale di 106 maschi ogni 100 femmine. Francesco (149 bambini, 3,13 per cento) e Sofia (122 bambine, 2,79 per cento) sono i nomi più diffusi tra i nati nel 2015, tendenza che conferma quella nazionale.
Più acquisti di auto
Aumentano le immatricolazioni (30 mila 970 nel 2015, più 17,7 per cento) e i trasferimenti di proprietà (56 mila 482, più 7,8 per cento). Le vetture ibride benzina-gas hanno mercato soprattutto a Pordenone (559 nuove immatricolazioni pari al 6,3 per cento del totale), meno a Udine (411, 2,8 per cento). Le auto elettriche immatricolare nel 2015 sono state 42 contro le 7 del 2014.
Turismo
Nel 2015 ci sono stati oltre 2,1 milioni di arrivi (più 5,1 per cento), di cui 1,1 stranieri e 7,9 di pernottamenti (più 4,1 per cento) di cui 4,3 milioni dall’estero. Il record di arrivi è stato registrato il 1º agosto, mentre a Ferragosto il maggior numero di presenze.
Spesa turistica
È cresciuta dello 0,5 per cento rispetto al 2014 (923 milioni totali). I turisti più “spendaccioni” sono i croati con 207 euro pro capite, più di austriaci (121 euro) e tedeschi (70). Tra i nuovi mercati è ricco quello lettone (166 euro di spesa pro capite). Il segmento “business” registra una spesa media pro capite di 124 euro, mentre per gli stranieri che hanno visitato il Fvg per vacanza le voci di spesa più consistenti attengono allo svago (45,6 per cento) e allo shopping (18,9 per cento).
Le attrazioni
È l’enogastronomia il motivo di maggiore attrazione: quasi un turista su tre raggiunge il Fvg per il buon cibo e l’ottimo vino. I visitatori hanno assegnato 8,3 punti (su dieci) alla vacanza in regione e la cucina riceve un lusinghiero 8,7. Positiva anche le valutazioni di paesaggio, ambiente e città e opere d’arte, che ricevono un 8,5.
Gli alberghi
L’offerta alberghiera registra una crescita sostanziale nella fascia medio-alta, con un aumento tra il 2011 e il 2015 degli hotel a tre stelle dell’8,3 per cento (quasi duemila posti letto in più) mentre i 4-5 stelle nello stesso periodo contano 150 posti e quattro alberghi in più. Calano invece gli hotel a una o due stelle: 33 esercizi in meno e riduzione di oltre mille posti letto.
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