Successo degli spettacoli jazz ma meno presenze negli stadi

UDINE. I cittadini del Friuli Venezia Giulia amano trascorrere il proprio tempo libero partecipando a spettacoli, ascoltando jazz e leggendo. In calo le presenze a teatro e pure quelle alle partite di calcio. Cresce invece il pubblico per gli sport di squadra diversi dal calcio. Ma le ore libere dal lavoro sono dedicate anche agli altri, con un’alta percentuale di volontariato. Il 14,1 per cento dei residenti ha dichiarato di aver svolto attività gratuita per associazioni di volontariato (in Italia la media è del 10,6 per cento). Inoltre il 14,1 per cento delle persone di 14 anni e più ha preso parte a riunioni in associazioni culturali o ricreative (in Italia il 9,4 per cento) ed è aumentata la quota di persone che hanno versato somme di denaro a un’associazione, passando in regione dal 18,5 per cento del 2014 al 21,4 cento e a livello nazionale dal 14,5 al 14,9 per cento.
Crescono gli spettacoli con 2,7 milioni di ingressi (più 11 per cento rispetto al 2014) in 96 mila eventi (più 1,2 per cento) ed è positivo anche l’andamento degli ingressi a mostre ed esposizioni: più 16,7 cento. Nonostante l’aumento dell’offerta teatrale (più 1,0 per cento di spettacoli), gli ingressi sono in calo del 3,4 per cento, soprattutto per la lirica (meno 17,9 per cento) e l’attività concertistica: meno 7,1 per cento per i concerti di musica leggera, meno 3,9 per cento per quelli di musica classica che registrano, però, un aumento della spesa al botteghino del 10,7 per cento. Di segno opposto l’andamento dei concerti jazz: il numero di spettacoli aumenta del 23 per cento raccogliendo oltre 3 mila presenze in più (pari al 32,7 per cento).
In flessione invece la presenza agli spettacoli sportivi: meno 11,8 per cento di eventi e 6,9 di ingressi con un calo significativo per il calcio (meno 9,1 per cento) e gli sport individuali (in calo del 37,6 per cento). Cresce invece la partecipazione alle manifestazioni di sport di squadra diversi dal calcio (più 15,5 per cento). Nella case dei cittadini del Friuli Venezia Giulia, inoltre, non mancano i libri: il 34,3 per cento delle famiglie ha più di 100 volumi, quasi un quarto ne possiede più di 200, valore che colloca la nostra regione al terzo posto in Italia, dopo Liguria e Trentino Alto Adige. Nel 2015 circa 102 mila persone, cioè l’8,8 per cento della popolazione, hanno letto o scaricato libri online o e-book.(m.z.)
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