Putto: il centrodestra «è troppo disunito, non può governare»

Massimo Pighin





«In consiglio comunale si è consumata “a sorpresa” una pagina significativa per la storia politica di Azzano Decimo»: lo afferma il sindaco Marco Putto, che fa riferimento all’abbandono della Lega da parte di Diego Sut e Primo Vaccher che, dopo 29 anni, ha estromesso il Carroccio dall’assemblea civica. Putto, inoltre, evidenzia che «i consiglieri di Azzano 33082 hanno fatto altrettanto, lasciando “soli” due consiglieri di Lista Segatto Azzano Può e due di Libertà per Azzano».

Il sindaco osserva: «Ancora una volta ad Azzano Decimo il centrodestra denota tensioni interne e non si dimostra capace di mostrare quella coesione e quello spirito di squadra che chi si candida a governare un Comune deve possedere. La Lega, il partito di maggioranza relativa che ha governato per quasi un ventennio Azzano Decimo prima che noi lo “mandassimo a casa”, di fatto qui non esiste più: è stata azzerata e, inoltre, non è neppure in grado di esprimere una segreteria politica locale (o meglio, ci sta provando, ma il nome che circola è più divisivo che altro)».

L’attuale centrosinistra «ha saputo intercettare per due volte consecutive anche una grande fetta di elettorato moderato, tendenzialmente orientato a destra, e i cittadini hanno scelto noi perché, pur con i limiti e i difetti che inevitabilmente caratterizzano ogni essere umano e ogni squadra, siamo stati capaci di raccogliere fiducia e mostrare coesione e compattezza».

«Di fronte al disordine e alle spaccature del centrodestra, che sono strutturali, partono da lontano e non si rimargineranno con una semplice operazione di facciata, il centrosinistra, unito, potrà vincere anche le elezioni del 2022, ma deve tirare fuori gli attributi e avere coraggio», chiosa il sindaco.

Devis Drigo, capogruppo di Lista Segatto-Azzano può, esprime invece soddisfazione «per aver ottenuto a voto unanime» l’approvazione della mozione che impegna l’amministrazione a potenziare il servizio di trasporto pubblico per Pordenone nei giorni festivi. «Nonostante il dibattito ci abbia portato a modificare la forma di presentazione della mozione su suggerimento della maggioranza – evidenzia –, incassiamo un ottimo risultato per i cittadini che rappresentiamo. Speriamo che a breve si possano concretizzare i miglioramenti affinché i servizi che offre il capoluogo possano essere raggiunti più facilmente».—



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