Puntate anomale su Lazio-Udinese, la procura non archivia il caso scommesse che coinvolge Okoye

Attraverso un decreto di citazione diretta a giudizio, il pm Caterina Pace ha citato i quattro indagati, accusati del reato di truffa aggravata, davanti al giudice del tribunale di Udine Paolo Lauteri il 13 maggio 2026 per l’udienza 

Alessandro Cesare
Il portiere bianconero Maduka Okoye, 26 anni
Il portiere bianconero Maduka Okoye, 26 anni

La Procura di Udine ha deciso di non archiviare il caso scommesse che ha coinvolto il calciatore Maduka Okoye, 25enne tedesco di origini nigeriane portiere dell’Udinese, e altre tre persone. Attraverso un decreto di citazione diretta a giudizio, il pm Caterina Pace ha citato i quattro indagati, accusati del reato di truffa aggravata, davanti al giudice del tribunale di Udine Paolo Lauteri nella giornata del 13 maggio 2026 per l’udienza predibattimentale.

Caso Okoye, chiuse le indagini: ci sono le prove di un accordo tra il portiere e uno scommettitore
Il portiere dell'Udinese Maduka Okoye

Il caso riguarda un flusso anomalo di scommesse relative alla partita di calcio dell'11 marzo 2024 tra Lazio e Udinese. Assieme a Okoye nel registro degli indagati sono finiti tre imprenditori: i friulani Mario Bordon, 64 anni, e Diego Giordano, 39 anni, oltre al cittadino cinese Liu Zhixin, 45 anni. La parte offesa, nel caso specifico, è la società Snaitech.

L’inchiesta ipotizza un accordo tra Okoye e Giordano basato su un'ammonizione del portiere durante la partita (circostanza poi avvenuta al 63° minuto per perdita di tempo e quotata otto volte la posta scommessa), con il coinvolgimento di Bordon e Zhixin nei termini di essere a conoscenza del patto e di averlo sfruttato dal punto di vista economico facendo a loro volta scommesse.

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Dalla ricostruzione fatta, Okoye e Giordano l'8 o il 9 marzo, nella pizzeria Biffi di via Poscolle, si sarebbero accordati sull'ammonizione del portiere per la successiva partita di campionato dell'11 marzo tra Lazio e Udinese, dando così modo all'imprenditore di ricavarne un profitto. Giordano risulta aver giocato 200 euro nel punto Snai di viale Tricesimo vincendo 1.600 euro, altri 200 euro nella ricevitoria Snai di Osoppo ricavando 3.200 euro, più ulteriori 9 giocate da 150 e 200 euro vincendo 13.345 euro. Per la Procura Bordon, venuto a conoscenza dell'accordo, avrebbe puntato 500 euro portandosene a casa 4 mila. Stessa condotta per Zhixin, risultato vincitore di scommesse per un totale di 7.700 euro. Rispetto all'ammonizione di Okoye la Snai ha registrato scommesse con vincite superiori ai 120 mila euro, per la maggior parte con puntate fatte in provincia di Udine.

Caso Okoye: sono quattro gli indagati per le scommesse su Lazio-Udinese
Il portiere dell’Udinese, Maduka Okoye, è indagato dalla Procura per l’ipotesi di truffa. L’inchiesta coinvolge altre tre persone

Okoye è appena rientrato da una squalifica di due mesi decisa dalla giustizia sportiva per lo stesso caso.

Il calciatore, nel procedimento, è difeso dall’avvocato Maurizio Conti. I legali Elisabetta Mizzau e Federica Donda assistono Zhihin, l’avvocato Stefano Buonocore difende Bordon mentre il nuovo legale di Giordano è Maurizio Miculan.

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