Prodotti scaduti e senza etichetta: sequestrati 250 chili di pesce

È il risultato dei controlli della guardia costiera in Friuli Venezia Giulia. Inflitte sanzioni per oltre 10 mila euro

L'operazione condotta dalla guardia costiera (foto d'archivio)
L'operazione condotta dalla guardia costiera (foto d'archivio)

Scattano i controlli e fioccano le sanzioni tra Trieste e la Bassa Friulana, dove la Guardia Costiera è entrata in azione con verifiche mirate sulla filiera ittica. Nell’ambito dell’operazione nazionale Fish_Net, sei ristoranti sono stati sanzionati dopo che le ispezioni hanno portato alla scoperta di circa 100 chilogrammi di prodotti ittici scaduti o completamente privi di etichettatura e indicazioni di tracciabilità.

Nei frigoriferi e nei congelatori dei locali sono stati rinvenuti, tra gli altri, merluzzi, branzini, calamari, seppie e cozze non conformi alla normativa, immediatamente sequestrati per evitare l’immissione sul mercato. Le attività di controllo hanno interessato anche il valico di frontiera italo-sloveno di Pesek, dove è stato sequestrato oltre 150 chilogrammi di pesce trasportato su un veicolo proveniente dalla Slovenia con documentazione irregolare.

Complessivamente, in Friuli Venezia Giulia sono stati accertati sette illeciti amministrativi, con circa 250 chilogrammi di prodotto ittico sequestrato e sanzioni per 10.500 euro. I controlli, rafforzati in vista delle festività natalizie, rientrano in un più ampio dispositivo nazionale volto a garantire sicurezza alimentare, corretta informazione al consumatore e tutela degli operatori onesti lungo tutta la filiera della pesca.

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