Preoccupa il calo delle nascite In aumento i nuovi arrivati

Il saldo dei residenti 2018 si chiude a + 3 rispetto all’anno precedente: 16.168 La comunità straniera più popolosa è quella romena, che conta 280 unità



Nel capoluogo del Medio Friuli si nasce di meno e si muore di più: lo si evince dai dati sull’andamento demografico 2018. Un calo importante delle nascite a Codroipo nell’anno che si è appena concluso è un dato preoccupante: 32 bambini in meno sono quasi due classi scolastiche. Se il numero totale degli abitanti resta sostanzialmente stabile (+3) rispetto al 2017, quello del saldo naturale – differenza fra nascite e decessi –, molto più negativo del solito (-80), è un campanello d’allarme.

Il Comune ha registrato, a fine 2018, una popolazione di 16.168 (di cui 1.144 stranieri) contro i 16.165 di gennaio: dato positivo, seppure per poco, ma meno sodisfacente del 2017, quando gli iscritti all’anagrafe erano aumentati nei 12 mesi di 15 unità. I nuovi nati sono solo 101, di cui 13 stranieri (erano stati 133 nel 2017), mentre i morti sono stati 181: anche qui un peggioramento rispetto all’anno precedente, quando il saldo naturale, pur negativo, era stato –26. I fiocchi azzurri nel 2018 sono stati 56, quelli rosa 45.

Il numero totale degli abitanti viene equilibrato dai trasferimenti, calcolando i movimenti in ingresso e in uscita dal Comune. L’anagrafe 2018 ha iscritto 524 nuovi residenti (in genere provenienti da altri Comuni, 86 dall’estero) e ne ha cancellati 441 (di cui 43 perché andati all’estero): il saldo immigrati-emigrati, dunque, positivo di 83, bilancia quello tra i nati e i morti facendo sì che il totale non vada in rosso. L’anno precedente erano arrivati in 456 (di cui 71 da fuori confine) e 415 si erano trasferiti fuori da Codroipo, con un saldo migratorio positivo di 41.

Il numero di famiglie, che era di 7.038 (di cui con almeno un componente straniero 557), è rimasto costante: nel 2018 si sono registrate 7.031 famiglie (con un componente straniero 555). Degli stranieri, 555 maschi e 589 femmine, provengono 67 dall’Albania (77 nel 2017), 46 dalla Bosnia Erzegovina (42 l’anno precedente), 30 dalla Croazia (29), 25 dal Kosovo (24), 118 dalla Macedonia (117), 76 dal Marocco (78), 31 dalla Nigeria (20), 47 dal Pakistan (20), 33 dalla Repubblica Moldova (37), 31 dalla Cina (30), 270 dalla Romania (280), 37 dalla Tunisia (39), 85 dall’Ucraina (72 donne). —



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