Premio di laurea per ricordare Lombardi

Un premio di laurea per incentivare la cultura della sicurezza sul lavoro e per parlarne negli atenei, prima che nelle aule di un tribunale. A un anno dalla scomparsa del magistrato Giuseppe Lombardi, domani alle 12 nella sala Tiepolo di palazzo Caiselli, in vicolo Florio 2 a Udine, si terrà la cerimonia di conferimento del premio di laurea “Giuseppe Lombardi”, istituito dall’Università di Udine e dall’Assessorato alle infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici della Regione.
Una decina le tesi esaminate dalla Commissione giudicatrice in materia di sicurezza sul lavoro. Un tema di scottante attualità a pochi giorni dal crollo del palazzo di Barletta che ha ucciso cinque operaie di un maglificio. Il premio porta il nome di Giuseppe Lombardi, illustre magistrato morto lo scorso anno all’età di 51 anni. In servizio per 12 anni alla Procura della Repubblica di Udine, fece parte del gruppo di magistrati che si occupava, fra l’altro, dei reati connessi alle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e dunque di infortuni e malattie professionali, specializzazione che ha conservato e mantenuto.
Dal maggio 2004 era stato nominato giudice del Tribunale di Udine. Assegnato alle funzioni civili, ha continuato a occuparsi, anche a titolo di aggiornamento personale, della stessa materia, facendo parte del comitato scientifico e del gruppo docenti a un Master universitario, con nomina rettorale, che valeva quale titolo per il rilascio del diploma per lo svolgimento delle funzioni di responsabile del Servizio prevenzione e protezione aziendali.
Lombardi era entrato in magistratura nel 1990 e si era occupato, nel tempo, di reati in materia di terrorismo, delitti contro la pubblica amministrazione e di infortuni sul lavoro e malattie professionali.
Alla cerimonia di domani saranno presenti la preside della facoltà di Economia Marina Brollo, presidente della commissione giudicatrice, l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi, il procuratore della Repubblica aggiunto a Udine, Raffaele Tito, la presidente della Sezione penale del Tribunale di Udine Angelica Di Silvestre, la moglie del giudice Lombardi, Anna Brusatin Lombardi, il presidente di Confindustria Udine Adriano Luci, il giudice del tribunale di Udine Gianfranco Pellizzoni e Valeria Filì, docente di Diritto del lavoro all’università di Udine. (a.c.)
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