Potatura dei grandi alberi anche in viale Trieste

Continuano i lavori di potatura e messa in sicurezza degli alberi nel cavalcavia di viale Palmanova. Completate le rampe da via Pradamano e verso via Cernaia, da ieri gli operai sono al lavoro su quella in uscita dalla città. Fino a venerdì quindi chi si dirige verso il centro al semaforo verrà indirizzato a destra verso via di Brazzà, via Pradamano e sulla rampa di accesso per tornare quindi nuovamente sul cavalcavia. Per i mezzi diretti in uscita dal capoluogo friulano invece, la svolta obbligata sarà nella rampa verso via della Cernaia e, da lì, a sinistra nuovamente verso viale Palmanova.
In base alla programmazione decisa dal Verde pubblico proprio con l’obiettivo di limitare i disagi agli automobilisti, l’ultimo step riguarderà le potature degli alberi nel tratto di rampa verso piazzale D’Annunzio. In questo caso, da lunedì 11 a giovedì 14 agosto, tutti i mezzi diretti in centro, ad eccezione dei bus, degli autocarri superiori a 3,5 quintali e di altezza superiore ai 3,5 metri, verranno deviati lungo via Melegnano, via Marsala, sottopassaggio, viale Europa Unita, piazzale D’Annunzio. I veicoli diretti fuori città, invece, potranno percorrere il sottopassaggio di piazzale D’Annunzio.
Prima di Ferragosto quindi il lavoro sarà ultimato, ma il Comune ha in programma anche un’altra gara per l’affidamento delle potature di viale Trieste e viale XXIII marzo. «Complessivamente - spiega il dirigente del Verde pubblico, Claudio Bugatto - abbiamo in programma la messa in sicurezza di 161 alberi, di cui 120 di prima grandezza cioè più alti di 25 metri e 41 di seconda grandezza, ciò compresi tra i 15 e i 25 metri. Si tratta quasi esclusivamente di platani. L’importo complessivo è di 60 mila euro e se tutto va bene contiamo di poter iniziare i lavori questo autunno». Dopo l’intervento in viale Palmanova quindi sarà completato l’asse della circonvallazione a est. «Attualmente - dice ancora Bugatto - stiamo gestendo quattro appalti triennali che sono partiti nel 2012 e che si chiuderanno quindi quest’anno. Per gli alberi di prima grandezza abbiamo investito 50 mila euro, per quelli di seconda 34 mila e 24 mila per le potature di arbusti e siepi. Per gli alberi dei cimiteri invece sono stati investiti altri 32 mila euro».
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