Pordenone, la biblioteca che abbatte le barriere digitali

PORDENONE. Anche le biblioteche possono diventare un brand o un modello da imitare. Soprattutto se, oltre alla location suggestiva e attraente, sono capaci di offrire agli utenti servizi efficaci e dotazioni tecnologiche avanzate. Tra queste, in prima linea, la biblioteca di Pordenone, che in questi giorni si è arricchita di una postazione multimediale di ultima generazione dedicata a coloro che sono portatori di disabilità visiva.
La nuova strumentazione è il risultato di un importante lavoro di squadra realizzato con successo dal distretto 2060 del Rotary Club Italiano e dai Rotary Club di Muggia, Trieste, Trieste Nord, Pordenone, Pordenone Alto Livenza e Gorizia che, in collaborazione con la ditta Itex di Roma, hanno deciso di donare una postazione multimediale dedicata a categorie di utenti svantaggiati.
L’iniziativa è stata presentata ieri alla presenza della direttrice Ofelia Tassan Caser, del sindaco Claudio Pedrotti e dell’assessore alla Cultura, Claudio Cattaruzza con i presidenti dei Club Rotary e i rappresentanti delle associazioni coinvolte. Da oggi basterà il suono della voce per il nuovo computer, dotato di programmi specifici, che si rivolge a diversi utenti portatori di disabilità visive come gli ipovedenti, i non vedenti assoluti ma utile anche per chi presenta disabilità motorie o per i dislessici.
“Si recognizer” (questo è il nome della macchina) è in grado di ingrandire, vocalizzare e interagire con qualsiasi testo, consente di leggere, scrivere ed elaborare documenti, dettare testi e navigare in Internet. Gli utenti con disabilità motorie potranno servirsi del computer utilizzando solo la voce o lo sguardo in sostituzione della tastiera e del mouse, gli utenti dislessici avranno a disposizione un programma per la vocalizzazione del testo vedendo, però, in contemporanea evidenziate sullo schermo, le singole parole, in modo da associare suono e scrittura. Il nuovo computer è corredato da uno scanner per acquisire rapidamente testi che possono essere trasformati in un file audio.
Insieme a questa postazione fissa, che potrà essere ulteriormente ampliata e arricchita, alla biblioteca è stato donato un ingranditore portatile, una sorta di lente d’ingrandimento elettronica che permetterà di leggere un qualsiasi testo senza dover ricorrere al computer. Infine un ingranditore da tavolo, dono di Sandra Maspero, che renderà più facile, in particolare per le persone anziane, la lettura di testi in formato più grande, i primis i giornali.
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